martedì 18 giugno 2013


Reportage  MusicArt@Manin - 07/06/2013

Musica dal vivo, musica dal vivo, se ne sente parlare ovunque, nei tg, per radio, concerti di quà, concerti di là e tali notizie sarebbero anche buone se solo riguardassero la MUSICA e non "Musica per gonfiare i portafogli delle case discografiche eseguita dai soliti nomi a cui tutti si inginocchiano perchè solo loro sanno fare musica di qualità, gli altri no".Stiamo arrivando sempre di più a un livello culturale che sfiora il ridicolo vantandoci di avere un piatto succulento quando abbiamo a malapena il piatto per gustarlo.Sono da lodare iniziative come questa che mettono a disposizione risorse per trasmettere qualcosa alle persone e permettere a band poco conosciute di far sentire la propria voce.
E difatti stasera, complice la fortunata locazione del concerto situata a pochi minuti da dove lavoro, appena finito il mio turno lavorativo, mi cambio e mi dirigo al Parco Manin di Montebelluna per assietere alla giornata diciamo più "alternativa".
Arrivo che c'è già all'opera se non sbaglio la terza band in programma quindi partiamo :

Vengo accolto da una musica molto particolare ad opera di una band a me sconosciuta a nome I am Titor, autrice di un interessante ibrido in bilico tra post-rock, prog e psichedelia.Niente di nuovo sotto il sole ma i ragazzi a mio avviso ci sanno davvero fare.Le melodie eteree combinate all'uso raffinato di parti intricate donano all'ascoltatore delle belle sensazioni rilassanti e sognanti.Li ho visti molto concentrati in quanto tiravano pochissimo su la testa ma tenevano fissi gli sguardi su cosa stavano facendo.L'atmosfera ne risulta coinvolgente, che avvolge lo spettatore in un caldo abbraccio melodico.L'unico appunto che mi sento umilmente di fare è lavorare un po' di più sulla voce in quanto non efficace al punto giusto.Tecnicamente ottimi.Non ho avuto occasione di salutare i ragazzi, conto di rivederli prossimamente.Bravissimi!!!

Tempo di fare uno spuntino e proseguiamo con un altra piccola sorpresa ovvero i Mondo Naif.Ammetto di aver sentito parlare molto di loro ma per la solita mancanza di tempo o interessa non ho mai approfondito su di loro e i video su internet non mi aiutavano granchè.Ebbene stasera è stata la volta buona che ho dedicato anche a loro la giusta attenzione.La loro musica ingloba tanti stili e non è semplicissimo descriverla.Immaginate lo stoner mescolato con il grunge mescolato con il rock "alternativo".Capito tutto no ?Diciamo che le canzoni si abbeverano di chitarre aggressive, stordenti, incastrate tra violenza e rilassatezza.Il basso funge non solo da accompagnamento ma da parte integrante nella struttura dei pezzi risultando sia distorto/pesante che morbido.La batteria è molto potente, sempre pronta a colpire e la voce declama versi mai banali ma che ricoprono un ruolo molto importante a cui i ragazzi ci hanno speso sicuramente molto tempo per evitare che musica e parole fossero slegate.Davvero i miei complimenti.
Da rivedere!!!!

Siamo a giugno ma stasera tira vento e ahimè i pochissimi presenti si ritrovano a doversi coprire il più possibile perchè fa davvero freddo, freddo che accompagna sul palco la prossima band ossia i Muleta, trio piuttosto atipico in quanto usa due chitarre, una batteria e nessun basso.Il suono ora è diventato crudo, acido, un po' psicopatico, essenziale.I ragazzi suonano una sorta di grunge con forti dosi punk volte a renderlo più estremo.Le canzoni non sarebbero neanche male grazie all'uso di chitarra acustica combinata a quella elettrica e la prestazione pure ma l'impressione mia personale è che sul palco si suonasse così tanto per fare qualcosa.Sembrava ci fosse un certo distacco, specie da parte del chitarrista/cantante.Questo almeno all'inizio poi la band ha ingranato un po' e gli ultimi pezzi sono risultati decisamente più avvincenti.Se avessero suonato con il giusto spirito fin dall'inizio sarebbe stato meglio.Comunque anche loro meritano di essere rivisti.

E ora ci voleva una botta di adrenalina da far smuovere e riscaldare gli animi.Di gente ne vedo sempre poca ed è un peccato ma comunque i Bleeding Eyes se ne fregano, salgono sul palco e cominciano a squotere i presenti con la loro miscela di sludge, stoner, blues e psichedelia.Stranamente non cominciano a ruota con L'Arrotino ma stavolta prediligono cominciare in maniera più soft lasciando il loro oramai pezzo simbolo per dopo, dosando l'aggressività del metal per i pezzi successivi.Come sempre i ragazzi tecnicamente dimostrano di essere preparati, anzi non danno sfoggio della tecnica con virtuosismi inutili ma fanno in modo di far coesistere tutti gli strumenti per dar vivo alla loro creatura che si nutre di tentazioni blues, ironia, martellate doom/stoner, umorismo nero, psichedelia acida e cinismo senza ovviamente prendersi troppo sul serio divertendosi alla pari del pubblico (da urlo i cambi d'abito del cantante, da vedere almeno una volta nella vita!!!).Anche stasera viene privilegiato l'ultimo album con diversi estratti ma ha poco senso dire un titolo o un altro.La band ha le carte in regola per arrivare più in alto, la qualità c'è, basta davvero poco.La strada intrapresa è quella giusta, supportateli!!!!

E ora ecco l'ultima band.La stanchezza sta cominciando la sua opera di distruzione alle gambe il che a malincuore mi costringe a lasciare prima della fine ma non prima di essermi fatto un idea dei Glincolti, quartetto strumentale che mescola rock'n'roll ad atmosfere molto prog anni 60/70.E' una musica soffice, gradevole ma di non facile ascolto.Nella situazione fisica che ero non sono riuscito a godere appieno dei particolarissimi intrecci melodici dei ragazzi.Difficile dare un opinione su questa band, elegante ma ostica allo stesso tempo, accessibile un momento e dura da digerire un altro.Un essere multiforme che necessita tempo per essere studiato.Quindi dovrò rimediare un altra volta.

Per concludere un applauso all'organizzazione che ha permesso lo svolgersi di questa bella iniziativa, agli stand e agli artisti che hanno partecipato.Pubblico scarso ma molto attento, avrebbe dovuto essere di più però!!!!!Festival gratuito e non finiva neanche tanto tardi.Va beh speriamo in altre occasioni.

Alla prossima compari!!!!