lunedì 27 ottobre 2014


Reportage Edoardo Bennato @ Suoni di Marca - 07/08/2014

Piccola premessa.Negli ultimi mesi non ho avuto la possibilità di scrivere recensioni di eventi live per svariati motivi e anche se forse nessuno li legge io continuerò in qualche modo a pubblicarli quindi i detrattori avranno pane per i loro denti.

Veniamo un po' all'evento i questione.Mosso dalla curiosità ho deciso che valeva la pena presenziare, vista la breve distanza da casa mia e nessun biglietto d'ingresso richiesto.
Mi tocca parcheggiare parecchio distante dalla location causa caos e traffico a livelli allucinanti.Mettere un festival vicino ad un centro ultra incasinato come Treviso ha pregi e difetti e spero che il prossimo anno sta cosa venga risolta.
Arrivo quindi al luogo del concerto e mi ritrovo in mezzo ad una confusione oscena.Non mi immaginavo tante persone ma comunque in qualche modo mangio qualcosa e con immensa fatica mi dirigo in una zona decente per vedere lo show.

Ecco quindi che Edoardo Bennato sale sul palco accompagnato dalla sua band.Io personalmente conosco poco la sua discografia tranne i pezzi più conosciuti ma apprezzo il suo essere lontano dai riflettori, il suo modo di suonare mai troppo commerciale e a suo modo rock.E' in qualche modo un musicista all'apparenza che vuole stare vicino ai suoi fan e che ha molto a cuore le problematiche del nostro mondo.Non sono mancate difatti le occasioni tra un pezzo e l'altro per ascoltare i tipici discorsi contro i politici e la nostra società malata.Ma come al solito la gente era più occupata a bere e sballarsi che ascoltare seriamente cosa stesse dicendo Edoardo.La cultura musicale del pubblico poi come sempre accade è limitatissima.Mi è bastato vedere come tutti si esaltassero sui pezzi conosciuti e più orecchiabili per poi andare in crisi mistica sui pezzi più aggressivi.Diciamo che se prendiamo in esame solo l'esecuzione di Bennato posso dire che è stata tiepida ma fortunatamente aveva dei musicisti belli tosti che hanno innalzato a dovere l'energia del concerto.Orrendo il volume della batteria che ha davvero segato le gambe a una buona percentuale di show.Tirando le somme il concerto è stato bello energico e mi ha fatto capire di più un artista che conoscevo molto poco sorprendendomi con parecchie ottime canzoni dei primi album quando ancora c'era la rabbia che magari ora non c'è quasi più.Quello che capita alla maggior parte dei musicisti rock insomma.
Però a fine concerto mi è sorto un gran dubbio...la linea che divide il musicista sul palco da quello fuori palco quanto è sottile ?Bennato è davvero uno di noi ?Uno che vive per stare tra la gente e che non si sente sul podio come la maggior parte dei VIP del panorama musicale italiano ?Sarà umile e amichevole con il pubblico ?
La risposta la potete capire seguendo ciò che è successo dopo il concerto ossia un Bennato circondato da sei bodyguards.Testa bassa, muso duro.Non ha mai alzato lo sguardo e nemmeno ha salutato nessuno.Nessun gesto.Una persona spenta senza un minimo di calore verso chi lo apprezza e lo ascolta.
Allora mi chiedo...Vale davvero la pena supportare certi musicisti ?Io personalmente mi sono stancato di vedere tali comportamenti di superiorità e di mancanza di rispetto.Qualsiasi sia lo stato d'animo che ha una persona non ci si deve mai dimenticare chi ti ha fatto diventare quello che sei ora!!!

Alla prossima compari!!!