martedì 18 settembre 2012


Reportage Celtiquando - 15,16/09/2012

15/09

Prima edizione del Festival di musica celtica all'Altroquando in collaborazione con il Clan del Toro.
Conoscendo già il locale sapevo già che sarebbe stato qualcosa di speciale e così è stato.Ottimo cibo, atmosfera calda (nonostante le temperature un pò bassine), buona musica e diverse bancarelle e una piccola rievocazione di un accampamento celtico.Per essere la prima edizione si parte già con il piede giusto.

Io e la mia ragazza arriviamo al locale in tempo per vedere le ultime canzoni della prima band della serata ovvero Mc Nando, che si riduce ad una one-man band.Viene proposto il classico folk ballabile, allegro e spensierato di natura celtica.Niente di nuovo sotto il sole quindi.In ogni caso il divertimento è assicurato e il pubblico gradisce ma a mio parere ci vorrebbe qualcosa di più per emozionare data la presenza di non so quanti musicisti che propongono questo genere.

Tempo di finire di cenare (non mi stancherò mai di ripeterlo ma le pennette/spaghetti all'altroquando sono mondiali!!!) che comincia il duo composto da Massimo Giuntini alla cornamusa e Luca Busatti alla chitarra acustica.Massimo è una mia vecchia conoscenza in quanto già lo avevo visto all'opera assieme ai Lou Dalfin anni prima ma prima di tutto è un signor musicista, uno dei migliori nel suo campo assieme al chitarrista Luca.Detto così il tutto dovrebbe lasciar presagire un ottimo concerto.Ma le cose non sono andate proprio come immaginavo.Niente da dire sulla preparazione tecnica, assolutamente eccellente, sono le canzoni proposte il vero problema che senza la presenza di una voce o magari di qualche altro strumento rendevano troppo grezzi i pezzi portandoli così ad assomigliarsi l'un con l'altro.Il risultato è stato monotono e mi spiace davvero.Dopo l'inizio pian piano l'interesse è andato calando.Anche in questo caso il pubblico ha gradito ma io da artisti del loro calibro mi aspetto molto di più.Confido in altre occasioni.

16/09

Ed eccoci alla seconda giornata.Come affluenza è stata buona come la serata precedente.
Arrivo al locale anche stavolta per vedere gli ultimi pezzi del primo gruppo ossia i Kidalfolk band in cui canta il fratello della cantante dei Silvereel che si esibirà dopo di loro.I suoni a dire il vero non sono il massimo, la chitarra elettrica si sentiva poco o niente.Come esibizione non è stata male.A mio parere bisogna lavorarci ancora su.Le premesse sono buone, i pezzi che ho sentito erano ben suonati anche se verso la fine mi sembra che la voce abbia perso qualche colpo.Come già scritto in precedenza bisogna evolversi, innovare un pò le sonorità se no si rischia di finire nel dimenticatoio data l'agguerrita concorrenza.

Stasera in versione ulteriormente rinnovata con l'aggiunta di un quarto membro rivedo con piacere per la terza volta i Silvereel con Giocomo Li Volsi (arpa e chitarra), Lorenza Bano (violino e fisarmonica), Andrea De Cortà (flauti, cornamusa e arpa), Alendiel (voce).Ora in versione quartetto credo che il gruppo sia al suo massimo potenziale in quanto tutta la magia di cui è impregnata la musica celtica traspare con enorme efficacia dal talento di questi quattro musicisti.Ci voleva proprio l'aggiunta di strumenti come flauti e cornamusa.Il sound dei Silvereel ne esce ringiovanito portando il pubblico a sognare ad occhi aperti oppure a farsi travolgere dai brani più danzabili.Il tasso tecnico non è da mettere in discussione e neppure la vena creativa in quanto oltre a riproporre cover di pezzi folk vengono eseguiti anche pezzi propri davvero ben riusciti.Il concerto è diciamo suddiviso in due, vengono alternati brani strumentali a pezzi cantati.La voce non posso esimermi dal dire che è sempre una meraviglia per le orecchie e per l'animo.Pur arrivando dal rock Alendiel riesce comunque a dosarla e modificarla a suo piacimento rendendola carezzevole e delicata.
I migliori del festival!Bravissimi!

Ringrazio davvero lo staff e i gruppi per questa riuscitissima prima edizione del Celtiquando con la speranza che ce ne sia un'altra.

Alla prossima compari!

2 commenti:

  1. L'unica cosa che mi sento di dirti è di sforzarti ad arrivare per tempo, se ascolti solo gli ultimi pezzi dei primi artisti, il tuo giudizio ne potrebbe risultare, per forza di cose, falsato o per lo meno incompleto...

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  2. Ciao Andrea.Hai ragione ma purtroppo già la strada che ho da fare è lunga, in più diversi contrattempi mi hanno fatto arrivare tardi.Rimedierò la prossima volta ;)

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