lunedì 5 novembre 2012


Reportage Caspian + This Quiet Army - 02/11/2012

Vedo con piacere che un genere come il post-rock attira parecchie persone di gusti diversi.E ogni volta che da Hoffman c'è la presenza di un gruppo affine al genere è sempre meglio presentarsi prima alle porte per evitare di finire indietro e non vedere praticamente nulla date le ridotte dimensioni del locale che comunque offre molta intimità e contatto tra pubblico e bands.E quindi appena finito il turno di lavoro mi dirigo il prima possibile al locale e arrivo in tempo prima dell'apertura porte.Tempo di fare il biglietto, due chiacchiere con qualche conoscente che comincia il primo gruppo :

Sul palco salgono, anzi sale la one-man band This Quiet Army in quanto c'è solo un ragazzo sul palco.Non ho idea di quanti pezzi siano stati suonati in quanto non c'è stata nessuna pausa tra una canzone e l'altra ma veniva creato un flusso musicale continuo.Beh, un concerto di una pesantezza enorme; beat elettronici, chitarra molto liquida/spaziale, rumori assortiti, distorsione spacca-stomaco per mezzoretta.In contemporanea sullo sfondo venivano proiettate delle immagini disturbanti che combinate con la musica davano sensazioni alquanto strane creando vertigini.Per quanto potesse essere interessante digerire la musica del canadese per me è stato davvero difficile, i pezzi si assomigliavano un po' troppo presentando poche varianti.Discreto ma nulla di più, da rivedere per farsi un idea migliore.

Ci volevano i Caspian per riaccendere gli animi.Basta solo il primo pezzo per proiettare nei nostri padiglioni auricolari quel qualcosa che sembrerà anche banale ma quel qualcosa si chiama proprio musica.Quella musica che unisce le persone, che fa sognare, che fa commuovere, che fa emozionare...le loro melodie combinate con la giusta dose di durezza sono assolutamente una meraviglia, estasi per la mente e droga per il cervello.Molto spesso i gruppi che propongono questo genere si riciclano l'un con l'altro.Loro seppur non inventando nulla riescono a differenza di altri a creare quel particolare suono che poi non ti abbandona più.A me ha fatto questo effetto, non credo sia una cosa totalmente soggettiva.Una band di 5 elementi che vive e respira come un corpo unico combinando tecnica e passionalità come pochi sanno fare.Gran finale con il quintetto al completo a suonare contemporaneamente la batteria!!!Assolutamente fantastici, non voglio aggiungere altro.Andateli a vedere se potete e non ve ne pentirete.

Tempo nemmeno  10 minuti dalla fine del concerto che incontro tranquillamente la band per i soliti convenevoli.Visibilmente stanchi ma gentili e alla mano.

Alla prossima compari!!!

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