venerdì 1 agosto 2014


Reportage Scorpions + H.E.A.T - 18/07/2014

Lo dirò con franchezza e credo che chi mi conosce bene o che magari ha letto qualche altro mio diario di viaggio lo sappia già.Non sono un fanatico dei concerti-evento da migliaia di persone, non mi piace guardare un concerto in spazi enormi (tranne magari i festival dove puoi vederti una valanga di bands in tre giorni) e non amo nemmeno tanto i concerti dove fa un caldo micidiale.Per questo evento che molto probabilmente non ricapiterà più (anche se non ne saremo mai certi finchè non ci saranno comunicazioni ufficiali) e per pochissimi altri in molti anni ho fatto un eccezione.
Fine turno alle ore 16:30 e si parte immediatamente per Piazzola Sul Brenta che raggiungo assieme al compare raccolto sulla strada in un oretta grazie al traffico poco pressante.Tempo di parcheggiare al modico prezzo di 5 euro in un parcheggio ovviamente incustodito, che ci incamminiamo verso l'area concerti che scopriamo essere ancora chiusa.I morsi della fame si fanno sentire dato che il sottoscritto ha dovuto pranzare alle 10 del mattino.Ci dirigiamo quindi in un bar in attesa che le porte aprano.E finalmente la gente comincia ad entrare.Ci accodiamo con calma ed in attesa che la prima band inizi facciamo un giro sperando ci fosse qualche banchetto di cd o qualche altro tipo di intrattenimento ma purtroppo è il deserto totale e il caldo osceno non aiuta certo a rilassarsi al meglio.
Vaghiamo così senza meta dentro e fuori dall'area concerti.Poi passeggiando tra le gente ho notato un fatto che salta sempre più all'occhio quando ci sono eventi enormi come questo ossia una massiccia presenza di persone che sembravano lì solo per passare il tempo oppure presenziare perchè quasi era di moda.Ammetto che gli Scorpions sono famosi e che magari è normale che ci vada anche un fan di Ligabue (ne ho visti diversi) oppure discutibili fighetti tunzettari o pseudo rapper dal tipico abbigliamento "tenuta da basket+cappellino al contrario".La cosa che mi angoscia è il vedere come la gente si faccia vedere come un qualcosa che non è...gente che sembrava al primo concerto della sua vita oppure gente che si atteggiava da rocker navigato e forgiato da migliaia di ascolti e concerti (e alla fine dei conti conosceva si o no due bands rock e una magari erano gli Oasis).Tutto è moda oramai che si tratti di AC DC, Metallica, U2 o altri nomi...molti diranno che è un bene che la gente ascolti anche queste bands ma personalmente io lo vedo come fumo negli occhi...per l'ascoltatore medio è solo un passatempo e solo una maniera per incrementare il proprio status symbol.Immensa tristezza.

Veniamo quindi alla prima band a nome H.E.A.T direttamente dalla Svezia se non erro.Sul genere siamo sull'Hard Rock melodico tinto di atmosfere glam (a livello di sonorità non tanto di abbigliamento) quindi vagonate di melodie facili facili, cori enormi (fin troppo e parecchio "perfetti" a mio parere) e chitarra potente quanto basta per rendere i pezzi d'impatto ma non troppo.Come show non è stato male ma se togliamo l'energia sprigionata nei primi pezzi poi il gruppo comincia a mostrare la corda risultando noioso e altamente ripetitivo girando attorno alle stesse melodie/giri di chitarra.Il sound fortemente debitore degli Europe per quanto frizzante e divertente si è spento fin troppo presto per i miei gusti e personalmente non vedevo l'ora il concerto finisse.Tutti erano estasiati e considerando la bassa cultura musicale di una buona percentuale di pubblico non mi stupisco più di tanto.E aggiungo anche che in più di un'occasione mi pare che gli svedesi si siano serviti del playback e non ero l'unico ad avere fatto caso a questo fatto.Discreti ma nulla di più.

Ed eccoci al piatto forte ossia gli storici ed inossidabili Scorpions, band hard-rock/melodic-rock tedesca che da decenni infiamma i cuori di milioni di persone.Tre quinti della band sono i membri storici ossia la coppia di chitarristi ed ovviamente la voce.Accolti da un boato epico sulle note di Sting in the Tail i cinque musicisti partono con la loro setlist.A me scoccia però fare sempre l'entusiasta ed elogiare a sproposito.L'inizio è stato fiacco ed è continuato su questa riga per minimo 4 pezzi.Attenzione però, non parlo di una esecuzione o di un modo di porsi sul palco da gente che non è più in grado di suonare ma parlo di una diuscutibile scelta delle canzoni che a mio avviso ha avuto un impatto assolutamente debole.Poi bisogna assolutamente parlare dei volumi che erano equivalenti a quelli di una sala parrocchiale.Con un impianto del genere avrebbe come minimo dovuto scendermi il sangue dalle orecchie.Invece ho dovuto subire un concerto con delle chitarre che sembravano dei gattini ed una batteria che aveva paura di fare rumore.Ma dico io, è possibile che sia successo tutto ciò ?Imposizioni comunali forse ?E' probabilmente l'ultima volta che vedremo la band live e gli facciamo questo trattamento ?Mah...ma comunque proseguiamo.Con il quinto pezzo si comincia a vedere qualche segno di riscaldamento (Coast to Coast) e finalmente con la successiva Loving You Sunday Morning la band si dà una regolata e comincia a macinare per bene ma ancora non mi sento soddisfatto e il vero concerto sapete quando inizia ?Con una ballad!!!La classe degli Scorpions emerge proprio con The best is yet to come ed è l'inizio di una piccola parentesi con diverse ballate anche acustiche (Send me an angel + Holiday).Ritorniamo al rock'n'roll con Raised on Rock e finalmente i cinque cominciano a pestare come si deve scatenando diversi headbanging.I volumi un po' migliorano ma sono comunque a livelli che sfiorano la parodia.Notevole il solo della sezione ritmica ad opera dei nuovi innesti al basso e batteria che offrono uno spettacolo nello spettacolo a livelli orgasmici.Segue un altra rocciosa hit come Tease Me Please Me affiancata da Hit Between The Eyes, altra bella mitragliata.Completano l'opera le restanti Blackout, la micidiale Six String Sting e la finale Big City Nights cantata a squarciagola da tutti.
C'è poi il tempo dei tre classici finali durante il bis ossia le due ballatone che conoscono tutti anche senza essere appassionati di rock, Still loving you (strepitosa!!!) e una Wind of Change che deflorata a causa di un esecuzione penosa durante l'assolo.Gran finale con la dinamitarda Rock you like a hurricane che scatena cori senza fine concludendo il concerto.
In ultima analisi mi sento di dire che è stato un bel concerto ma mi sarei aspettato molto di più che però non è imputabile del tutto a loro.In ogni caso musicisti che suonano ancora da tanti anni che ancora stanno sul palco a testa alta ce ne sono davvero pochi.

Tralascio i gravi problemi che mi sono accaduti al rientro ma purtroppo non accadono sempre cose belle ma per fortuna poteva andare peggio.
Speriamo di rivedervi ancora SCORPIONI!!!!

Alla prossima compari!!!

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