martedì 12 febbraio 2013


Reportage Conny Ochs + Poison Deluxe - 07/02/2013

Un oasi nel deserto, così la definirei l'Osteria da Tocchetto.E' un posto speciale proprio perchè ci va gente normalissima, si respira un'atmosfera casalinga, rustica...si incontra sempre qualche conoscente e si ascolta ottima musica (per farvi un esempio appena entrato nel locale ho sentito i TOOL!!!!chi ha orecchie per intendere, intenda).

Il pre-serata è cominciato in maniera multisfaccettata, è possibile dividerlo in due :
1) Al lavoro i colleghi mi chiedono chi andassi a vedere e dove.Alla risposta che non si esibivano cover bands o gruppi conosciuti si sono rifiutati di presenziare.Andiamo bene...povera musica.
2) Incontrare nuovamente un artista che si ricordava pure di me e averci scambiato quattro chiacchiere, queste piccole cose scaldano davvero il cuore, sarò anche un sentimentale ma non me ne frega nulla.

Bene, tempo di mangiare e comincia la band di apertura :

Lo ammetto, oramai è diventata una sfida e fino ad ora non sono mai riuscito ad aprire quella porta, la porta che riesca a farmi entrare nel flusso sonoro e farmelo apprezzare.Sono i Poison Deluxe a cominciare.E sono loro che dopo diverse volte che li ascolto dal vivo non sono mai riusciti a convincermi.Beh stavolta il trio (che vede un nuovo batterista al posto di Max degli Ojm) mi ha convinto decisamente di più.Quella strana miscela di rock'n'roll, funky, jazz e psichedelia ha portato a termine il compito incantando i presenti alternando fasi strumentali tra il folle e il visionario a parti cantate decisamente intriganti.La magia alla fine si è compiuta in un viaggio tra tastiere acide, una batteria "strampalata" ma "stuzzicante" (che seppure più incisiva e meno morbida che in passato ha fatto un ottimo lavoro)e la chitarra graffiante ma elegante.Per apprezzarli bisogna seguirli molto e ascoltarli molte volte, alla fine si viene premiati credetemi.Davvero un inizio formidabile!!!Complimenti ragazzi!!!

Peccato che diverse persone se ne siano andate mentre Mr. Conny Ochs si esibiva sul palco.Lo confesso ancora una volta ma questo musicista ad ogni concerto dà quel qualcosa in più degli show precedenti, si rinnova sempre, aggiunge sempre qualche extra, a volte anche imprecettibile ma che in qualche modo ti entra dentro.Una chitarra e una voce, basta, non serve altro per toccare le corde dell'anima.Canzoni passionali, dolci, soffici, toccanti...ecco il suo segreto, usa la sua musica proprio per emozionare senza il bisogno di chissà quale tecnica o look.E' se stesso in ogni cosa che fa.Il suo folk/blues è quello della strada, quello della sofferenza.Una musica che descrive com'è la vita, che ci mostra che le cose più belle a volte le abbiamo davanti e non ce ne accorgiamo nemmeno.Un musicista vero, non un fantoccio da music buisness, un artista nel vero senso della parola che sa cantare coccolandoti con la sua voce morbida e allo stesso tempo incisiva.Descrivere un suo concerto senza ripetere le stesse cose mi sta venendo difficile.La sua è vera arte, arte fatta con il cuore, basta solo saper ascoltare e vedrete che vi farà bene.Lo show ha avuto molti picchi tra cui l'uso dell'armonica e di una sorta di banjo in alcuni pezzi e come gran finale una jam assieme al tastierista dei Poison Deluxe (in forza anche agli Ojm) da cui ne è uscito un pezzo da pelle d'oca!!!!
Mito!!!!

A fine concerto non potevo non salutare Conny, stringergli la mano e abbracciarlo con la promessa di rivedersi ancora.Tempo di salutare calorosamente anche gli altri conoscenti ed imbocco la freddissima via per il ritorno.Peggio per chi non è venuto!!!!

Serata che non si dimentica.

Alla prossima compari

Nessun commento:

Posta un commento