martedì 12 febbraio 2013

 

Reportage Lino Brotto Trio - 30/01/2012

Era da molto che non mi concedevo una seratina tranquilla/soft.Quale occasione migliore se non uno spuntino accompagnato da ottima musica ?
"Il Re della Cantina", locale decisamente accogliente e con una ottima cucina, apre questa sera una rassegna jazz che proseguirà per un bel po' di serate.Data la vicinanza da casa mia arrivo in pochi minuti e in anticipo.
Tempo di mangiare qualcosa che arriva il pro...anzi i protagonisti della serata.Veloce sistemata agli strumenti, piccola presentazione della band e si parte :

E' un immenso piacere poter rivedere all'opera Lino Brotto (Trio) qui in veste diversa da come lo vidi l'estate scorsa con gli Alma Swing.Questa volta anzichè combinare suggestivi violini etnici, fisarmoniche e melodie che mescolano folk e jazz il trio in questione propone un mix di jazz/fusion e blues ad altissimo tasso tecnico.
Oltre al già citato Lino alla chitarra, autore di una prova assolutamente eccellente, ma ne parliamo in seguito, ad accompagnarlo ci sono Federico Malaman al basso e Marco Carlesso alla batteria.
Per farvi capire il risultato della serata vi invito ad una riflessione.Avete presente quella forza interiore che abbiamo tutti dentro ?Quella forza che esce in particolar modo nei momenti più duri ?Ecco, quella forza è accostabile alla musica italiana che molto spesso viene bistrattata in favore di realtà estere molto spesso di qualità discutibile.
Stasera la scena nostrana dimostra ancora una volta che di musicisti di talento ne abbiamo un infinità e, continuerò a ripeterlo sempre, vivono sempre nell'underground o comunque all'ombra sia di artisti (artisti...parole grosse) nazionali che di quelli esteri.
I tre musicisti dopo mezzo secondo di spettacolo fanno capire subito di che pasta sono fatti polverizzando tutti con un alternanza tra cover e brani originali suonati con enfasi, passione e tanta energia.Ammetto che a volte seguire un concerto di questo tipo può risultare pesante ma stavolta non è così.Il trio riesce a rendere l'ascolto semplice e leggero permettendo di godere al massimo del concerto nonostante l'elevta complessità dei brani.Sentire le bordate di basso unite alle potenti melodie blues entrambe accompagnate dalla micidiale batteria (decisamente molto orientata al rock, il che è davvero un valore aggiunto a mio parere) fa godere tantissimo.I picchi della serata, non posso non citarli, sono stati Spiderman e The Flinstones riletti in chiave blues...davvero una meraviglia come tutto il concerto ovviamente!!!!
Di parole ce ne sarebbero da spendere tantissime, mi concedo solo di dirvi che se vi capita andate a vedere questi musicisti e ne rimarrete estasiati!!!

A fine concerto saluto Lino, Federico e Marco con la speranza di rivederli presto.
E poi non lamentiamoci che non ci sono concerti di qualità...ci sono eccome e pure gratuiti...svegliamoci!!!!

Alla prossima compari!!!

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