mercoledì 25 luglio 2012

Reportage Suffocation + Origin + Rearmed + Unbreakble Hatred - 14/07/2012

Serata caldissima per i presenti al concerto all'Apartamento Hoffman.Il tempo durante la giornata ha compromesso la riuscita dei concerti nella zona esterna del locale e e quindi la soluzione è stata di far esibire le bands nella zona interna con somma tristezza del sottoscritto.Cose che capitano.Arrivo al locale e devo dire che mi aspettavo molte più persone ed invece non è stato così.Bene procediamo :

Credevo di arrivare in tempo per vedere tutti i gruppi ed invece mi perdo la prima band che doveva esibirsi ossia gli Unbreakble Hatred, che da quel che ho capito hanno cominciato alle 21.Decisamente prestino.Peccato.Riesco a vedere solo un pezzo dell'ultima canzone.Nell'attesa della prossima band mangio qualcosa e incontro anche un disponibilissimo ed allegro Terrance Hobbs che si concede a chiunque ne abbia desiderio gironzolando per il minuscolo locale sorridendo e divertendosi come un ragazzino.

Seguono i Rearmed che sparano sui presenti bordate pesantissime di death-thrash metal.A dire il vero band come questa ne ho viste tantissime e mi duole confermare le mie impressioni ossia che è sempre la solita minestra riscaldata.La solita proposta musicale che punta su violenza ed aggressività ma che non profuma di nulla ma diventa solo fumo negli occhi.Non cè la sostanza.Passiamo oltre.

Non va meglio nemmeno con gli Origin che sulla carta ipotizzavo fossero una delle migliori band in cartellone.Tecnica sicuramente di alto livello ma che si traduce anche in questo caso in un ammasso di urla in tutte le salse con contorno di strutture musicali mitragliate a velocità folli.L'interesse ci sarebbe anche stato ma alla lunga anche il loro death-grind distruttivo non mi ha detto molto.Non basta maciullare i timpani per essere una band di metal estremo.Spiacente ma voto negativo anche per loro.

E meno male che alla fine c'erano loro, uno dei gruppi punta del death metal ossia i Suffocation altrimenti tutta la serata sarebbe andata a farsi benedire.Purtroppo alla voce non cè il mitico Frank "Blast hand" Mullen ma un sostituto a me sconosciuto.Il problema non è questo bensì che non si sentiva nulla.La voce solo negli intermezzi tra un pezzo e l'altro si sentiva poi quasi nulla.In pratica mi sono ascoltato la band quasi in versione strumentale ma devo dire che si sente in ogni caso la differenza con i gruppi precedenti che vengono spazzati via senza pietà.La vecchia scuola come sempre vince ancora.I "ragazzoni" riescono a far convivere ritmiche intricate, complessi cambi di tempo, sfuriate violente e "melodie" azzeccate senza perdere nulla in ferocia.Anche alla batteria cè un cambio in quanto lo storico Mike Smith ha lasciato il gruppo lasciando il posto a Dave Culross che si dimostra un ottimo batterista con tecnica e potenza.Un grandissimo show a mio parere che ha dato di che godere allo scatenato pubblico presente nonostante il caldo atroce.Immensi senza se ne ma.
A fine concerto tutti i membri si sono resi disponibili a quattro chiacchiere dimostrandosi simpaticissimi, e poi dicono che musicisti del genere sono peggio dei serial killer, quanta ignoranza.

Alla prossima compari.

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