mercoledì 31 luglio 2013


Reportage Mondo Naif - 20/07/2013

Ero davvero all'oscuro che esistesse questo festival e solo per puro caso trovando un poster dell'evento in una stazione dei treni ne sono venuto a conoscenza.Quindi è doveroso cominciare con i ringraziamenti dato che da quel che ho capito staff e organizzazione sono composte da volontari.Davvero complimenti per scelta della locazione, servizi offerti e tutto ciò che riguarda palco, suoni ecc.
Gustarsi dei concerti con il fiume Piave proprio alle spalle del palco con la possibilità anche di campeggio è qualcosa di assolutamente meraviglioso, un luogo che meriterebbe di essere utilizzato spesso per concerti.
Causa diversi impegni non ho potuto presenziare a tutti i concerti della giornata quindi farò una piccola recensione del festival con il primo concerto della serata :

Data la buona impressione che ho avuto al loro precedente concerto al Parco Manin di Montebelluna ho colto l'occasione al volo per gustarmi nuovamente un loro show.
I Mondo Naif salgono quindi sul palco e devo dire che l'impressione è stata ampliamente positiva!Se già l'altra volta ero rimasto piacevolmente stupito, questo show ha confermato quanto notevole sia la qualità della musica suonata dal gruppo.
Non è proprio semplice descrivere il loro stile in quanto ai ragazzi piace inglobare tanti sapori.Non c'è una fragranza principale ma si percepiscono diversi aromi.Il basso "grasso" e distorto assieme alla batteria rappresenta l'ossatura stoner del sound e da lì vengono costruiti diversi edifici sonori creati dalla chitarra che viaggia su molti binari, dal blues alla psichedelia, dallo stoner/doom al rock alternativo.Infine la voce accompagna il tutto graffiando e ammaliando al tempo stesso tempo.Tutto questo stasera c'era ed in grande abbondanza.Il luogo suggestivo, l'efficace uso delle luci ed un ottimo bilanciamento dei suoni hanno contribuito a valorizzare uno show davvero coinvolgente, etereo, potente e stordente con una setlist (che ha attinto dall'unico disco al momento prodotto) ottimamente bilanciata tra furia e calma, tra pesantezza e melodia.Il trio tecnicamente ha davvero stupito per come riesca a far convivere diverse anime discendenti dalle sette note risultando compatto e ben amalgamato.
Lo show purtroppo finisce in un soffio ma ha messo in luce un altra band che sicuramente merita attenzione!

Tempo di salutare la band e rientro alla base.Lunga vita all'underground nostrano!!!

Alla prossima compari!!!!

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