domenica 13 aprile 2014


Reportage Kim Bingham - 11/04/2014

Il fascino per l'estero nella cultura italiana odierna porta spesso a situazioni imbarazzanti.Tralasciando i nomi grossi della musica italiana è oramai noto che i musicisti fuori dai nostri confini hanno un mostruoso hype.Attirano attenzioni che i nostri gruppi che sputano sangue di continuano non riescono mai ad ottenere essendo anche qualitativamente e tecnicamente migliori.Di recente ho appurato che anche in Francia non stanno messi tanto bene.Non si crede più nelle possibilità del proprio paese...abbiamo un governo che sta affondando la Nostra Arte e noi invece di proteggerla continuiamo a supportare solo i prodotti esteri.Di pienoni come stasera ne ho visti davvero pochi e per fortuna che mi ero recato al locale in anticipo o sarei rimasto compresso in una zona dove non avrei visto nulla.
La protagonista sale quindi sul palco :

Ci sono parecchie cose da dire e non so nemmeno se me le ricorderò tutte sul concerto di Kim Bingham.Partiamo subito con l'elogiare il trio orgogliosamente italiano che ha accompagnato Kim ossia Alberto Rigoni al basso, Stefano Silenzi alla chitara e Denis Novello alla batteria.Tre mostri di tecnica che hanno impreziosito il set senza essere invadenti ma dando quell'extra di potenza e dinamicità che altrimenti sarebbero purtroppo mancati.Riagganciandomi all'ultima affermazione sono dell'avviso che alla musica della giovane donzella per il 95% manchino tiro ed energia.Il suo stile pur essendo sul pop(molto)/rock(poco) è parecchio latente in quanto a coinvolgimento.I pezzi sono debolucci e fiacchi tranne qualche caso come la tosta What a Drag (tra le mie preferite) e sono privi di quella scintilla che possa accendere gli animi almeno nella versione dal vivo.Credo sia stata voluta la scelta di ammorbidire il sound dato che nei dischi precedenti un pochina di cattiveria c'era e poteva rendere appetibile la proposta.Per quanto vocalmente e tecnicamente la protagonista del concerto se la cavi in maniera più che discreta a mio parere sono i pezzi che non convincono.Sarò fustigato per ciò che dico ma non mi interessa.Non dico che la sua musica non meriti un ascolto...il suo stile è piacevole e melodico ed adatto ad essere di compagnia in ogni momento senza la minima difficoltà.Io personalmente mi aspettavo di più, la credevo più aggressiva e sfrontata sul palco ma non è stato così pazienza.Mi è dispiaciuto poi che l'applauso più eclatante sia venuto fuori per l'esecuzione di una cover di un brano italiano...ma non riusciamo proprio ad apprezzare le novità invece delle cover ?E' così impossibile ?Poi vorrei fare l'ennesimo appello al pubblico perchè ne ho davvero le scatole piene...se non vi interessa un concerto evitate di urlare ogni due secondi...evitate di fare commenti idioti ai musicisti che sono sul palco...poi al gruppetto di buffoni che lanciavano aeroplani di carta sul palco statevene a casa la prossima volta, questa è mancanza di rispetto!!!!Aspetto i vostri commenti se volete ne ho per tutti!!!!
Kim ha scherzato sul gesto ma non so fino a che punto le abbia fatto piacere ricevere certi regalini mentre stava suonando la sua musica.
Il set ha previsto parecchi pezzi dato che il minutaggio di ognuno era ridotto e dopo i bis sono andato comunque a salutare la ragazza.Tornerà questa estate in zona quindi credo che la rivedrò per vedere se la mia è stata un impressione sbagliata o no.

Alla prossima compari!!!

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