domenica 6 aprile 2014


Reportage Made Of Sun - 30/03/2014

Molte volte si cerca di sorridere anche se le cose vanno male, ci si fa forza cercando di essere comunque allegri e sereni nonostante le avversità.La giornata parte un po' malinconica ma allo stesso tempo è calda, il sole ci sta già anticipando che all'estate non manca poi così tanto.Parto in anticipo considerando che non so esattamente se le indicazioni di google maps siano veritiere.La strada è abbastanza lunga e come al solito trovo un traffico equivalente al nuvolone da impiegati di fantozziana memoria.Fortunatamente arrivato a Mogliano Veneto sbaglio trovo senza incasinarmi troppe volte la via giusta e per miracolo trovo il locale al primo colpo con tanto di posto auto davanti ad esso.Entrando nel locale scopro di essere il primo e che manca ancora un bel po' all'inizio dato che l'orario era stato posticipato.Poco male dato che l'attesa non si fa minimamente sentire.Il tempo vola chiacchierando con la band e con la cantante Giulia (attuale cantante anche dei Teodasia) a cui si aggiunge un altro amico di vecchia data ossia il mitico Onofrio degli Ashent.Piano piano poi il piccolo e accogliente locale (chiamato La Lampada che consiglio a tutti di farci un salto a mangiare) si riempie di amici e parenti del gruppo compreso anche il chitarrista Fabio dei Teodasia.Mentre il concerto inizia comincio a cenare.Non c'è nulla di meglio che ascoltare buona musica cenando altrettanto bene per cui andiamo ad iniziare :

I Made of Sun si apprestano quindi ad iniziare.Quartetto locale composto da Giulia alla voce e chitarra, Andrea alla chitarra e voce, Marco alle tastiere e chitarra ed infine Riccardo al flauto e cori.La setlist ha previsto l'esecuzione di numerose cover oltre che all'unico ep finora pubblicato chiamato Seasons che lascerò momentaneamente da parte.Non non voglio tanto dilungarmi sulla bravura dei musicisti che si sono dimostrati ottimi esecutori pieni di passione e calore.Ho notato anche un enorme miglioramento della voce di Giulia che da quando la vidi con gli Eliseum è maturata rendendo il suo timbro più pieno e maturo.La cosa che comunque mi ha colpito di più del concerto è stato il crearsi all'interno del pub di un atmosfera di serenità e pace come se la musica del gruppo fosse una sorta di veicolo magico che porta agli spettatori sensazioni piacevoli.Il folk acustico venato di atmosfere celtiche/fantasy non è solo musica, è un bacio tra innamorati, un abbraccio tra amici, una stretta di mano...è una cura per il malessere, è una persona che fa di tutto per farti sorridere e ridarti il buon umore che prima avevi smarrito in qualche buio tunnel.La simpatia durante il concerto tra una pausa e l'altra contribuisce ad aumentare la sensazione di cui vi parlavo prima.Questi sono momenti che fanno stare bene con se stessi e con gli altri e di ciò bisogna essere grati alla band.Altra nota di merito è stata l'esecuzione del già menzionato ep; trattasi di un concept di cui non voglio rivelare i dettagli perchè è più interessante sentirlo spiegato dal vivo man mano che viene suonato che non leggerlo su di un blog.I pezzi li ho trovati molto accattivanti, freschi e piacevoli da ascoltare in ogni momento della giornata grazie al fascino che riescono a sprigionare.Che dire insomma per concludere ?Supportate le band locali perchè daranno sicuramente più soddisfazioni che i soliti nomi lodati da tutti.Hanno bisogno di noi, non manchiamo di dargli l'affetto che meritano!!!

A fine serata non sono mancati saluti e abbracci augurandosi di incontrarsi nuovamente quanto prima possibile.Grazie a tutti!!!!

Alla prossima compari!!!!

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