martedì 5 giugno 2012


Reportage Maximum Festival 08/04/2012

Ed eccoci alla 5° edizione del Maximum Festival, evento che seppur di qualità non è mai stato pianificato per le masse ma per un pubblico di nicchia sempre fedele ed entusiasta per tali iniziative.
Il festival quest'anno è raddoppiato in "Due Tempi" ossia il weekend di Pasqua e il weekend del 24-25 aprile, segno che gli organizzatori cercano sempre di migliorare, cosa ben diversa riscontrabile nei festival più grossi in cui purtroppo accade il processo inverso.

La giornata a cui presenzio è quella di Pasqua.
Arrivo al locale dove si svolge la manifestazione proprio mentre la prima band, i Black Capricorn stanno per concludere il loro set.Già passeggiando per raggiungere la location si sentiva la musica.Tempo di fare i biglietti ed entrare che la band sta già suonando l'ultimo pezzo.Faccio quindi fatica a dare un impressione sul gruppo.Il genere è una sorta di metal/stoner psichedelico bello pesante e distorto.Necessitano un ulteriore visione/ascolto dato il poco tempo che ho avuto per ascoltarli.

Nella pausa per il cambio palco ne aprofitto per cenare (delusione però non aver trovato le pennette all'Altroquando sigh...) in attesa della seconda band in programma.
Ritornano nuovamente dalle mie parti i Temple of Deimos da Genova con cui da diverso tempo ho uno splendido rapporto di amicizia.E' quindi un piacere rivedere Fabio&Company sul palco.
Dato che potrebbe venire meno la mia obiettività cercherò di fare un reportage del concerto il più lucido possibile perchè così deve essere.
Il pubblico non è molto, anzi è scarsetto ma in ogni caso i ragazzi non si fanno influenzare e fanno deflagarare il loro stoner "Robotico" sui presenti senza pietà.Rispetto alla volta precedente che li avevo visti il cantante-chitarrista Fabio stavolta è in forma, soprattutto vocalmente e la sezione ritmica è pura dinamite (forse la batteria avrebbe necessitato un volume più alto perchè risultava poco incisiva).
Anche stasera viene offerto un mix di brani vecchi dall'album di debutto e alcuni pezzi del secondo disco (al momento in lavorazione).Ecco la setlist :
Lake Of Pain
It's Beautiful When I Die
Fields of Berries
Devil's Favor
If You Are Infame
Doctor House
Super Transistor
A Trip Long One Million Years!
Soffocation of Wine
More Heavy For a Big Tornado!
Stasera il trio mi sembrava decisamente concentrato sull'esecuzione e nonostante piccole sbavature o micro-imprevisti (una corda rotta della chitarra) niente ha impedito che il concerto fosse godibile.I pezzi dal vivo rendono benissimo, in particolare quelli più psichedelici come More Heavy For a Big Tornado! sono delle belle mazzate.Il gruppo un pò alla volta sta maturando e auguro loro di veder premiati i loro sforzi.

Tempo di salutare il buon Fabio e gli altri ragazzi che comincia la band successiva, gli Underdogs.Anche loro li rivedo per la seconda volta e devo dire che in questa occasione sono stati decisamente più convincenti mescolando potenza e orecchiabilità.Il rock'n'roll proposto non sarà il massimo dell'originalità ma comunque tocca le corde giuste e riesce a coinvolgere i presenti (in aumento ma ancora decisamente pochi).
Musica semplice, diretta e divertente come il rock'n'roll dovrebbe essere.

Ed ora i Solrize dall'Austria, ultimo gruppo di cui assisto l'esibizione.Anche per loro niente originalità in quanto il loro stoner attinge da vari gruppi leader del genere.A dir la verità mi sarei aspettato di più da loro, in ogni caso i brani erano potenti quanto basta per iniettare energia al pubblico.
Non tutti i brani erano esaltanti però, difatti neanche a metà show l'interesse del sottoscritto ha cominciato a calare e dopo poco causa stanchezza dalla giornata lavorativa precedente ho deciso di tornare a casa.

Un ulteriore ringraziamento a tutto lo staff del Maximum che si sbatte ogni anno per portare ottima musica dalle nostre parti. 
Ci si vede l'anno prossimo!!!! 

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