mercoledì 6 giugno 2012


Reportage Anneke Van Giersbergen + Kill Ferelli + Frames - 26/05/2012

Eravamo rimasti a Romagnano Sesia, piccolo paesino sperduto in mezzo alla campagna dove la sera precedente la mia ragazza ed io avevamo assistito al meraviglioso show dei Royal Hunt.
In mattinata ripercorriamo il lungo tragitto per arrivare in stazione e prendere il treno per las prima destinazione: Arona.Dato che avevamo un pochino di tempo prima del cambio treno ci facciamo una piccola passeggiata in riva al Lago Maggiore che con il tempo limpido e soleggiato si rivela un autentico paradiso.Un po' di aria buona ci fa ricaricare un pò le batterie.Prossima tappa Milano Porta Garibaldi.Da lì prendiamo il treno per Carnate-Usmate, paesi di cui non ho mai sentito nenache solo nominare.Credo non ci si capiti nemmeno per sbaglio.Arrivati alla sperduta stazioncina di Carnate entrambi vinti dai morsi della fame notiamo un ristorantino (che vi consiglio caldamente, il Mirò a pochi passi dalla stazione sulla sinistra) dove andiamo ad ingozzarci per bene con una buona pizza.
Tempo di dirigerci alla fermata dell'autobus e ci dirigiamo verso Mezzago per la prossima tappa.Dopo aver ottenuto una gentilissima concessione di fermata straordinaria ci avviamo al nostro alloggio, un delizioso agriturismo immerso nel verde a pochi passi dal centro di Mezzago.Ci riposiamo un pò e ne approfittiamo per un giretto nelle vicinanze dell'agriturismo che prevede una serra e una piccola fattoria aperte entrambe al pubblico (se ci andate non dimenticate di ammirare gli animali in particolare un maestoso pavone).Verso le 17.30 ci concediamo una passeggiata nel piccolo centro del paese per mangiare qualcosa e attendere l'apertura del locale.
La serata non vedrà molti spettatori e forse è stato meglio così date le piccole dimensioni del club.Ho visto con piacere che diverse persone presenti al concerto dei Royal Hunt era presente anche stasera.
Cominciamo :

Attaccano i Kill Ferelli band a me sconosciuta, anzi credo che non li conoscesse proprio nessuno.Un gruppo che stona un pò per il genere proposto ossia una sorta di pop/rock/punk senza troppe pretese.Alla voce e chitarra cè una donzella che a dire il vero non impressiona granchè e la band appare piuttosto scontata e banale nei pezzi proposti.L'energia ci sarebbe anche ma la proposta è fin troppo semplice e derivativa per destare gran interesse.Discreti e nulla di più.Vedremo in futuro cosa accadrà.

Seguono poi i più sfiziosi Frames che se da un lato risultano decisamente più intriganti dall'altro però risultano troppo legati a stilemi del genere post-rock strumentale.La tecnica non manca loro ma è l'nventiva che latita.Il concerto è stato decisamente meglio dei Ferelli ma troppe bands suonano questo stile e la scena si sta ingrossando troppo e una band minore come questa deve trovare un'identità propria, non bastano i classici intrecci eterei alternati a sfuriate per essere convincenti.
Un gran peccato.
Prima della fine del loro show vado a prendere aria fuori e facendo un giretto all'esterno sento qualcuno che canticchia nel terrazzo sopra di me.Guardo in alto ma vedo solo la cantante dei Kill Ferelli ma poi guardando meglio scorgo una ragazza bionda scalza che si sta apprestando a scendere dalle scale esterne.E difatti capisco subito che la ragazza in questione è colei che sta per salire sul palco.Molto imbarazzato mi avvicino a lei appena scende porgendole i booklet e chiedendole l'autografo e facendole qualche sbiascicato complimento in un inglese trasformato in quello di un bimbo dell'asilo.Lei mi sorride e mi ringrazia concedendomi anche la foto.

Faccio il prima possibile a tornare nel locale per godermi lo show.
Travolta da un onda di ovazioni Anneke calca quindi il palco sprigionando tutta la sua energia con dolcezza e passione.Viene eseguito un set che privilegia la carriera solista della cantante.
La band che accompagna la protagonista fa il suo dovere senza eccellere particolarmente, suona quello che deve nello spazio stabilito non mettendosi troppo in mostra (noto che uno dei due chitarristi di Anneke è lo stesso dei Kill Ferelli).
Anneke è una vera furia, balla, si dimena, fa headbangin, incita il pubblico sorridendo sempre e ringraziando in continuazione il pubblico.La sua voce è un incanto continuo, pura magia, passa da una tonalità all'altra facilmente.Ho notato però un particolare che sembra nessun altro abbia notato.Sembrava che Anneke stesse male o avesse qualche problema alla gola date le diverse smorfie di dolore che si notavano sul viso in più di un occasione.
In ogni caso la ragazza è andata avanti per la sua strada con tutta se stessa regalando brividi a ripetizione.Lei è una cantante nel vero senso della parola, non deve dimostrare nulla a nessuno e anche se in molti non hanno digerito la sua svolta musicale lei ha dimostrato di sapersela cavare egregiamente.
Prima della fine cè anche un duetto tra lei e la cantante dei Kill Ferelli, esperimento riuscito nonostante Anneke metta in ombra chiunque, persino il volume degli strumenti!!!
Immensa!!!

Weekend meraviglioso!!!

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