giovedì 9 gennaio 2014


Reportage RedGround - 27/12/2013

Da anni oramai lo spirito natalizio è venuto meno, e anche questo non cambia di molto le cose...arrivano colpi continui allo stomaco che ti mettono in ginocchio e tirarsi sù di nuovo in piedi è sempre più dura...in qualche modo si tiene botta nonostante tutto cercando rifugio nei piccoli piaceri che ognuno di noi soddisfa in maniera diversa.Stasera c'è un concerto particolare ossia l'ultimo per una carriera durata molto poco.La curiosità è che nulla è stato inciso, nessun disco, una manciata di concerti dal vivo, nessuna canzone, nessun titolo ma solo improvvisazione.Ecco, questo è ciò che aspetta il folto (poi arriveremo anche a questo punto) pubblico che ha assistito al concerto.
Come dicevo sono tempi spiritualmente duri per il sottoscritto in più aggiungiamo una overdose di stanchezza fisica per il lavoro e avrete un idea di come mi sentissi ma se la musica mai ti abbandona io non farò certo il contrario quindi si parte per l'accogliente pub denominato Il Principe in Bicicletta.
Arrivo in anticipo e quindi mi sparo una deliziosa bruschetta (consigliatissime!!!!) con il compare Davide "Obi Wan" e prima che lo show cominci ho anche il piacere di una breve chiacchierata con il bassista Daniele.Bene si comincia :

Come annunciato il trio sotto il nome di Red Ground terrà stasera l'ultimo concerto e poi ognuno prenderà strade diverse, non si sa dove porteranno, solo il tempo lo dirà.
Difficile anche sapere per bene che tipo di concerto sarebbe stato.Lo show è interamente strumentale senza nessuna inserzione vocale, solo una sorta di viaggio senza sosta nelle menti di coloro che suonavano.
Allora partiamo dalla parte tecnica, quella che mi compete in maniera minore in quanto come già detto mille volte non sono un musicista e quindi valuto come spettatore e ascoltatore.Daniele al basso (ex voce dei Muzzled) mette da parte la sua ugola per violentare il basso con possenti bordate facendolo ansimare pesantemente.Il suono si sentiva perfettamente e si poteva godere di ogni nota senza perderne una sola per strada.Enrico alla batteria pompa per bene facendo sconfinare la sezione ritmica in territori sempre diversi, mai statici ma sempre in evoluzione.Gianluca (ex Beerdustrial)alla chitarra mischia ulteriormente le carte in tavola presentando un approccio inaspettato quanto curioso.Il suono è pulito, pochissima distorsione (considerando il genere stoner/psichedelico da cui la band attinge a più riprese) e a sorpresa sembra di vedere un incrocio tra Hendrix e Slash.Il primo per i numerosi inserti blues/rock disciolti nell'acido, il secondo per lo stile, la postura, i movimenti, gli assolo, il modo di suonare.
E infine veniamo al concerto vero e proprio.Sinceramente non ricordo nemmeno con esattezza quanto sia durato data l'enormità di elementi dati in pasto al pubblico.Si può partire in maniera soft con elementi psichedelici per poi finire invischiati in soffocanti intossicazioni stoner, poi può capitare di finire indietro nel tempo accanto ad un bluesman stradaiolo per poi ritrovarsi a jammare su mitragliate metalliche
 inzuppate nel jazz.Un vero e proprio viaggio che mescola qualunque cosa possa creare un affresco musicale artistico.C'è una ricerca, l'intraprendere un percorso evolutivo senza paraocchi.Personalmente non mi aspettavo cotanta abbondanza, davvero un concerto che ti lascia qualcosa, come dovrebbero esserlo tutti ma a vedere in giro non è proprio così.

Poi arriviamo alla questione pubblico...numeroso devo dire ma non so fino a che punto fosse presente...tutta la prima fila non muoveva un muscolo, sembrava lì a sonnecchiare.Io ero molto preso e come minimo la testa andava sù e giù ma ben pochi lo facevano.Poi magari sbaglierò però decine e forse più di un paio di centinaia di concerti ti aiutano a capire molte cose.
Comunque un concerto che valeva la pena davvero di essere visto, gonfio di passione e cuore.Spero tanto i ragazzi decidano almeno di incidere qualcosa, sarebbe un peccato buttare all'aria tutto senza lasciare un ricordo più indelebile.

Tempo di salutare i ragazzi e rientrare velocemente a casa che il giorno dopo ci si sveglia presto purtroppo!

Alla prossima compari!!!

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