domenica 22 giugno 2014


Reportage Anthrax + Lucky Bastardz - 18/06/2014

Un nome, quello degli headliner che porta alla mente i big four, i quattro titani del thrash metal.Ritengo che loro siano sempre stati quelli messi in secondo piano rispetto ai mastodontici Metallica (forti di un successo a livelli galattici seppure su disco a mio parere siano finiti dopo Master of Puppets, tranne qualche sporadico colpo di coda), ai violentissimi Slayer (loro non mi sono mai piaciuti) ed infine ai Megadeth (che nonostante dischi sbalorditivi ora siano parecchio in crisi creativa e dal vivo suonano come se volessero ma non potessero).
Stasera quindi l'occasione era imperdibile sia per vedere da vicino una delle bands che hanno fatto la storia del metal sia per constatare in che forma fossero.
Arrivo al locale un po' tardino causa impegni lavorativi ma riesco comunque ad entrare tranquillamente.
L'aria comincia già a farsi pesante ed il caldo sega le gambe con violenza ma a momento si riesce comunque a stare all'interno per vedere la prima band quindi iniziamo :

Aprono le danze i Lucky Bastardz, nome non nuovo per il sottoscritto.Non li avevo mai ascoltati ma avevo comunque letto di loro sia su riviste che sul web.Mi chiesi cosa ci facessero sul palco dato che il genere proposto non centrava nulla con i protagonisti principali.Trattasi infatti di un hard rock bello tosto quello proposto dal quartetto di Alessandria (se non erro) che però a sorpresa riesce a non sfigurare davanti ai truci metallari seppure molti fossero fermi come mummie, impassibili e senza interesse.Allegri, divertenti e con la giusta dose di potenza (la sezione ritmica era micidiale, batteria deflagrante ed un lavoro di basso davvero szizioso lontano dai classici stilemi rock'n'roll).Il cantante ha dato una buonissima prova vocale oltre che dalla parte dell'intrattenimento.La chitarra era un pochino sottotono, avrebbe necessitato di più cattiveria ed aggressività.In ogni caso le canzoni si lasciavano ascoltare con piacere.Bravi ragazzi!!!

Tempo di prendere aria e rientrare poco dopo che il locale è pieno da far paura prima che gli Anthrax prendano possesso del palco del New Age Club.La temperatura essendo insopportabile e non riuscendo a respirare sono dovuto retrocedere alla zona merchandise osservando il concerto da distante.Dopo Among the living posta in apertura il concerto è stato letteralmente una cannonata mostrando al pubblico una band che sà davvero il fatto suo.L'inizio a dire il vero mi ha lasciato un po' sul perplesso e temevo che la serata non sarebbe stata il top ma poi la band ha ingranato alla grande sparando le sue cartucce migliori come Indians, Got the Time (nonostante sia una cover), Medusa, I'm the Law, Antisocial e altre.Viene pure proposta T.N.T degli ACDC che sinceramente non mi aspettavo ma comunque ci stava.Poco dopo è stata accennata pure Back In Black ma per fortuna non è stata eseguita (già stavano partendo bestemmie a raffica).Setlist quindi appagante con una band davvero in formissima.Joey è allegro, tonante e non smette mai di stare fermo incitando ogni due secondi i presenti che non mancano per un attimo di supportare i loro beniamini.Gli altri due membri storici ossia Frank Bello al basso e Scott Ian alla chitarra sono una garanzia in tutto macinando note su note senza perdere un colpo in potenza o coinvolgimento.Il loro thrash metal punkeggiante (sono sempre stati una sorta di pecora nera per questo loro modo di porsi) è sia orecchiabile con dei ritornelli a presa rapida, sia tecnico e deflagrante grazie agli intrecci strumentali intricati e mai banali e alle rasoiate metalliche.Un altro plauso va al turnista Jon Dette che sostituisce Charlie Benante alla batteria, un vero professionista senza dubbio che ha martellato senza sosta al massimo delle sue possibilità.L'unica nota diciamo "negativa" è il secondo chitarrista che sostituisce Rob Caggiano prima tra le fila degli Shadows Fall ossia Jon Donais.Vedendolo suonare mi sembrava lì tanto per esserci.Non lo vedevo coinvolto e sinceramente l'ho trovato insapore e senza un carattere musicale proprio.Ma è solo un piccolo dettaglio se pensiamo che avevamo davanti una delle migliori thrash metal band della storia e ciò non è poco anzi.
Serata davvero spettacolare!!!

Vinto dai morsi della fame e data la presenza del paninaro fuori dal locale vado ad ingozzarmi per bene anche se era mezzanotte e passa.Mi dirigo poi davanti al tour bus sperando che i musicisti siano disponibili a fermarsi con i fan.E a sorpresa si sono fermati tutti dimostrandosi umilissimi e cordiali.Oscar a Frak Bello per la simpatia!!!

Alla prossima compari!!!

Nessun commento:

Posta un commento