lunedì 16 giugno 2014


Reportage Miss Eliana - 13/06/2014

Demoralizzato e stressato dopo il concerto della sera prima e da una settimana lavorativa piena avevo bisogno assolutamente di qualcosa che mi risollevasse il morale.Ennesimo timbro del cartellino ed ennesimo percorso lungo le fredde scale metalliche per raggiungere lo spogliatoio che d'estate arriva credo ai 40 gradi.Non vedo l'ora di uscire per respirare un po'di aria esterna che seppure afosa ha comunque un sapore diverso.Apro la portiera della macchina e dopo la vampata letale accendo i motori e mi dirigo al Mattorosso dopo diverso tempo di assenza.
Arrivato al locale mi sistemo con tutta calma e mi concedo una bella cena con tanto di dolce date le mie non esaltanti condizioni fisiche.Un po' alla volta il locale si riempie ma a livelli decisamente desolanti, un vero peccato la gente se ne rimanesse fuori ma è sempre il solito discorso sull'insensato modo di fare delle persone.E finalmente dopo che la partita dei mondiali finisce (ma perchè bisogna arrivare al punto di preferire una partita ad un concerto ?inutile dilungarsi perchè non la finiremmo mai a discuterne su questo) la protagonista della serata sale sul palco :

Partiamo subito dal quartetto che accompagna Miss Eliana (Cargnelutti) ossia Loris De Checchi all' hammond,  Simone Serafini al basso, Carmine Bloisi alla batteria e come ospite speciale Gianni Massarutto all'armonica.A sorpresa dopo l'energia iniziale sprigionata nei primi minuti vengono presentati tre/quarti dei musicisti ed ognuno di loro come curriculum sfodera un assolo da una tonnellata.Diciamo fin da subito quindi che tecnicamente i musicisti sul palco sono degli autentici pezzi da novanta, nessuno escluso.Quindi andiamo sul versante canzoni che sono state proposte durante la setlist.Tralascio completamente e volutamente le cover eseguite perchè anche se ben interpretate e suonate non rientrano nei miei canoni di interesse.Voglio invece puntare l'attenzione sulla giovane musicista Eliana perchè è di lei che bisogna parlare in questo caso essedo la protagonista.Se la si incontrasse per strada si potrebbe facilmente pensare che sia una persona dolce e tranquilla e diciamo che fuori dal palco lo dimostra ampliamente ma le cose cambiano quando si ritrova tra le mani una chitarra e un microfono.Ebbene se siete tra coloro che leggono le mie recensioni e avete letto quella della sera prima dei famigerati Ghost sappiate che la bionda cantante e chitarrista con il suo rock-blues a confronto dei docili gattini  svedesi è una leonessa.Energia, carisma, maestria senza il bisogno di inutili orpelli scenografici.La ragazza è gonfia di grinta e in ogni pezzo riesce ad essere tecnica (numerosi gli assolo eseguiti) ma anche facilmente assimilabile.Il disco di debutto viene saccheggiato quasi completamente e viene reso ancora più fiero e potente.Davvero ottima anche l'intesa con il resto del gruppo che si divertiva prima di tutto (era un continuo sorridere di gusto) e l'apice è stato raggiunto con l'ingresso dell'armonica per una parte dello show dando quel retrogusto southern che non guastava per nulla.Tirando le somme lo dico e lo ripeto, supportate la scena nostrana, basta con questi falsi big e false nuove promesse estere o finti dei televisivi/radiofonici.Un chiaro esempio di qualità lo avevate fuori casa, cercate di ricordarvelo la prossima volta.Grandissimi tutti e cinque.Una band con gli attributi!!!

Dopo il bis lo show si conclude ed ho il piacere di scambiare qualche parola con Eliana e la band e come dico sempre, trovo più umiltà e gentilezza con i piccoli musicisti locali che non con chi arriva in alto e poi si dimentica dei fans.Prendere il cd era d'obbligo.Grazie a tutti per la serata e grazie ancora al Mattorosso per proporre sempre buona musica sempre originale e mai riciclata.

Alla prossima compari!!!

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