lunedì 16 giugno 2014


Reportage Rock at Tarz - 14/06/2014

Mi chiedo dove trovo la forza per andare fuori quasi ogni sera e supportare le nostre bands.La passione arde forte senza dubbio, sarà quella forse la causa.Il tempo non si prospetta ottimale difatti dopo il sole mattutino nel pomeriggio calano nuvole minacciose e viene giù una pioggia orrenda.Finito di lavorare mi informo e fortunatamente l'organizzazione ha provveduto a sistemare il palco al coperto.Quindi si parte per Tarzo nonostante gli occhi si stessero chiudendo fin dalle quattro del pomeriggio.Arrivato al campo sportivo dove si tiene l'evento, tempo di chiacchierare un po' e vado a vedere le bands che stanno già suonando dal primo pomeriggio :

I Koldemoy stanno esaurendo il loro set, riesco giusto a sentire un paio di brani tra cui una cover dei Tool eseguita discretamente.Non posso dire granchè.Se avrò occasione di rivederli ne riparleremo.

Seguono i Silverbones alfieri del metal piratesco come lo furono i Running Wild ai tempi d'oro.Li rivedo con piacere dopo il loro precedente concerto all'Old Saloon di tempo fa.Oggi il quintetto dà davvero il massimo nonostante il tempo a disposizione cortissimo (una manciata di pezzi) sparando le sue cartucce migliori a base di atmosfere da vecchi lupi di mare e tanto metallo anni 80'.Buonissima prestazione del gruppo e l'uso dei cori rendeva ancora più epici i ritornelli (bellissime anche le melodie di chitarra).Sono fiducioso che questi ragazzi se ci si mettono con tutti loro stessi possano continuare la strada che solo un certo Rolf ha cominciato e che poi purtroppo ha perso.Ottimi!!!

Andiamo avanti con gli Alabastrum ed il loro prog metal sinfonico.Purtroppo per loro qualcosa non va e i suoni sono davvero orribili.Personalmente sia da vicino che da lontano non capivo nulla di quello che usciva dalle casse.Veniva fuori un mix incomprensibile.Non riesco nemmeno a dare un opinione sul concerto e mi spiace molto ma in questa situazione proprio non ho nessuna possibilità.Mi spiace tanto per loro ma non demoralizziamoci, andrà meglio la prossima volta.

Proseguiamo con gli H.P. Overload e finalmente i suoni tornano a livelli decenti.Il loro mix di Pantera e Black Label Society è una vera e propria mazzata sulle gengive.Crudi, fieri e potenti con delle belle chitarre pesanti e una sezione ritmica stile granata i cinque rockers sanno come scatenare il putiferio.I loro inni pur essendo tosti hanno una certa musicalità e si riescono anche a canticchiare data la semplicità ed efficacia dei ritornelli.Ci voleva una bella botta di energia, almeno per quel che mi riguarda.Bastardi e cazzoni ma ci piacciono così, da rivedere ancora!!!

Pausa cena per riprendermi dalla stanchezza anche se mi sa che ho ottenuto l'effetto contrario ma ormai il danno è fatto.Mentre finisco di mangiare attaccano gli Hell Theater.Anche per loro almeno inizialmente i suoni erano vergognosi ma per fortuna poi sono stati sistemati.Altra band che vedo per la prima volta e devo ammettere che inizialmente non mi attiravano molto ma poco a poco che li ascoltavo cresceva l'interesse e dal momento che la miccia si è accesa non sono riuscito più a distogliere le orecchie dallo show.Nonostante il sound (e anche gli abiti di scena) richiami il Re Diamante e i suoi Mercyful Fate la band ha abbastanza personalità e i pezzi sono davvero ricchi tra cambi di tempo, arpeggi maligni, sfuriate velocissime e melodie oscure.Davvero una band interessante che merita un ascolto.Una grande rivelazione.Fantastici!!!A fine concerto ho deciso di procurarmi il cd.

E arrivano ora quei quattro matti a nome Kani, che sparano a tutto volume il loro metal rockkeggiante o rock metallizzato se preferite.Motorhead bombati all'inversosimile di caffeina e alcool, ecco cosa ci si ritrova ad ascoltare.Niente tecnicismi, atmosfera o ritmi cervellotici ma solo del fottuto rock'n'roll alcolico, sporco e lurido a volumi altissimi.Energia a mille e nonostante i pezzi siano simili tra loro e l'originalità non si sappia nemmeno cosa sia la band si sbatte dall'inizio alla fine incitando il pubblico di continuo.Potentissimi!!!

La stanchezza ormai stava diventando pesante ma tengo duro per il finale con i rinati Burning Black che tornano a fare musica con 3/5 della vecchia formazione, un nuovo bassista ed un nuovo chitarrista.La forza del passato per la heavy/power metal trevigiana non è andata perduta, anzi è aumentata e sentendo alcuni dei nuovi brani la grinta è sempre alta e non accenna a diminuire.Rimango giusto per qualche brano poi sono dovuto rientrare perchè non mi reggevo più in piedi.Bentornati BB!!!!

E anche questa edizione è andata.Ci si vede l'anno prossimo!!!

Alla prossima compari!!!

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