lunedì 16 giugno 2014


Reportage Ghost + Crimson Dawn - 12/06/2014

Ricordo ancora quando lessi recensioni entusiastiche su di loro spacciati come nuova promessa musicale, idolatrati da tutti i migliori esperti del settore e pure sua maestà Dave Grohl ha prodotto un loro EP da quanto gli son piaciuti.Esplosi letteralmente ovunque gli headliner della serata dimostreranno davanti al pubblico del New Age cosa sono capaci di fare.Vediamo quindi come è andata.

Dopo essere arrivato e aver fatto la fila (numerosi gli stranieri) prendo qualcosa da bere e attendo che il gruppo spalla salga sul palco. Ed ecco che i Crimson Dawn appaiono on stage.Band italiana autrice di un doom metal abbastanza canonico tranne qualche incursione nell'epic.Tralasciando qualche stecca iniziale ed una discreta performance vocale il concerto è stato buono ma sinceramente non esaltante come mi aspettavo.I suoni non erano il massimo e ciò non ha permesso agli strumenti di emergere al meglio.Il vero punto di domanda sono le composizioni che non decollano mai come dovrebbero tranne quando si decide di pestare sull'acceleratore.I ritornelli mancano di quell'epicità oscura che solo i più grandi sanno fare, risultando poco incisivi e lasciandomi partire numerosi sbadigli.Temo che al momento non ci siamo proprio.Una buona dose di originalità c'era ma non basta per far esplodere l'emozionalità.Sarà per un altra volta.

Nella pausa cambio palco incontro numerosi conoscenti come Alberto dei Delirium X Tremens, Damnagoras degli Elvenking, Isabella delle Cellulite Star e i The Sade al completo.Scorgo anche due dei musicisti che si sarebbero esibiti poco dopo (senza maschere sembravano dei ragazzini).Poi piano piano si spengono le luci e il numeroso pubblico si agita come se ci fossero i nuovi dei musicali.Il concerto comincia immerso in una marea di applausi.I Ghost (o Ghost BC in America) spavaldi e carichi attaccano con foga ed entusiasmo e all'entrata del cantante Papa Emeritus II gli spettatori urlano talmente tanto che per poco non tirano giù il palco.Con il succedersi dei pezzi che risultano molto ma molto più potenti che su disco vengo colto da molte perplessità.Tralasciando il genere (un doom/pop/rock/prog all'acqua di rose) chitarre e batteria altissime e pompate al massimo, sarà mica una furbata per nascondere la fiacchezza delle canzoni ?Sentendo su disco il rischio sbadiglio è molto alto.Poi diciamocela tutta, chi se li sarebbe filati senza abbigliamento da spettacolo ?Altra ruffianata è proprio il fatto che a livello scenico la band ci sa fare moltissimo.Mosse, atteggiamenti e vestiti di scena ben studiati per risultare attraenti ai metallari pur non essendolo per nulla.Andiamo alla prestazione tecnica che è assolutamente nella norma, nessun picco, nessun segnale che ci dica WOW, no nulla, un esecuzione nella media.Mi veniva da ridere a vedere i due chitarristi che si atteggiavano a fare i nuovi Van Halen senza avere la benchè minima originalità o maestria.In molti mi avran già sparato mentalmente ma quà bisogna aprire gli occhi.Le canzoni sono banali, non hanno nulla che le possa far ricordare o tramandare ai posteri.Strizzano l'occhio a numerosi generi sputtanandosi per ciò che in realtà non sono.Un immenso fenomeno di marketing che spero duri poco.Business e basta.Se avete lamentele scrivetemi pure, ognuno credo abbia il diritto di dire la sua.Poi volendo aggiungere due parole.La voce di Papa Emeritus è davvero allucinante, abbiamo cantanti alle prime armi che fanno molto meglio di questo finto personaggio.Ciliegina sulla torta erano i prezzi del merchandise.30 euro per le magliette e 60 per le felpe.Tutti a comprarle, loro si ingrassano e le nostre bands fanno la fame a suonare per quattro soldi con molta più capacità di questi cinque buffoni!!!AMEN!!!

Alla prossima compari!!!

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