mercoledì 12 febbraio 2014


Reportage Steel Sensations + Rudhen - 01/02/2014

Negli ultimi tempi sono sempre più distrutto tra lavoro e concerti vari ma continuo ad insistere imperterrito.Le forze scarseggiano ma non la passione, quella non si spegnerà mai.Nel mentre che sto scrivendo questa recensione ho saputo che il chitarrista degli Steel Sensations, Roberto Zago ha deciso di lasciare il gruppo.Se vi interessa terrà l'ultimo live il 22 febbraio (per informazioni andate sulla loro pagina facebook).
Il locale appena arrivo pullula di conoscenti e amici.Oramai l'Old Saloon è diventato in pochi anni un eccellente punto di ritrovo per appassionati di musica dal vivo e non.Il posto è letteralmente rinato ed ha avvicinato moltissimi giovani alla musica.Solo questo gli fa onore e quindi auguriamo possa continuare così per molto tempo!!!!

Ok, è tempo di inizare le danze con una "nuova band" giunta al secondo live della sua carriera ovvero i Rudhen..Parlare di nuova band è corretto a metà in quanto i componenti non sono certo dei novellini, anzi, facciamo anche una bella presentazione : Fabio Torresan alla chitarra (ex Arkaios), Luca De Gaspari alla batteria (ex Metaltrashfactory), Alessandro Groppo alla chitarra e Riccardo Rigo al basso.Seconda esibizione quindi e purtroppo cortissima.Tempo una manciata di pezzi e lo show era già concluso.E' parecchio arduo dare un opinione ma proviamoci.Allora come genere restiamo più o meno sullo stoner/doom ma di quello grezzo e acido fino al midollo.Volumi e suoni sporchi, grassi, unti come se si mescolassero Kyuss, Motorhead e High on Fire rendendoli minimali e pronti ad un assalto all'arma bianca a suon di distorsioni come fossero pugni allo stomaco.I suoni a dire il vero erano confusionari, dominava il caos soprattutto a livello di chitarre.Io personalmente ho capito ben poco di quello che accadeva sul palco.Magari sarà stata anche colpa della stanchezza.Comunque come inizio ha destato il mio interesse.Alla prima occasione li rivedrò con piacere con la speranza la scaletta sia un pochino più lunga e suoni più chiari.A presto rockers!!!!

Ed eccoci agli headliner Steel Sensations e il loro hard-rock blues a tutto volume.Anche oggi belli carichi, i 5 ragazzi sfoderano i loro pezzi migliori che più si ascoltano dal vivo più ti entrano in testa.In casi come questi se le canzoni si stampano nella mente vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta.Strumentalmente la band cresce poco alla volta e punta sicuramente sull'energia e sulla potenza evitando le classiche pose da virtuosi che di questi tempi lasciano oramai il tempo che trovano.Tutti sono concentrati come un unica entità.Le chitarre fanno sempre la parte del leone e comandano ad oltranza aggredendo ma accompagnando il tutto con la forza che parte da quel maestro che si chiama blues (ascoltate gli assolo e capirete meglio).La sezione ritmica è affiatata e si sviluppa su un tappeto ritmico che si può descrivere solo come ROCK!!!.La voce è perfetta per il genere ma manca ancora di un timbro riconoscibile ed originale, si ciba ancora delle proprie influenze ma per ora così va più che bene.Dopo lo show c'è stata una sorta di jam session che ha coinvolto diversi musicisti di entrambe le band.Una vera sorpresa che non mi aspettavo proprio!!!!Grandi!!!!

Come sempre un altra serata piacevolissima e piena di grande musica!!!!
Mi scuso per l'assenza di foto ma non ero nel pieno delle mie facoltà fisiche e mentali (rimedierò prossimamante!!!!).

Alla prossima compari!!!!

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