sabato 1 marzo 2014


Reportage Steel Sensations - 22/02/2014

Probabilmente la maggior parte degli ascoltatori o di coloro che vanno ai concerti non gliene fregherà un accidente di ciò che sto per dire, abituati come sono alle mega produzioni, agli immensi palchi pieni di luci e suoni equivalenti a trovarsi in mezzo alla battaglia di Waterloo.Io dico con sincerità che serate come quelle di oggi valgono molto di più.Sarà perchè io ho il vizio di attaccarmi alle bands che mi piacciono, siano esse emergenti o già affermate, sarà che si instaura quel legame speciale tra spettatore e gruppo che molte volte ai concerti viene meno...beh il concerto di oggi rispetto agli altri è stato diciamo speciale ma andiamo con ordine.

Mezzo devastato dall'ennesimo weekend lavorativo che finalmente volge al termine mi accingo a dirigermi di gran volata a Paese (TV) in un locale per me sconosciuto ma fortunatamente non difficile da trovare.Arrivo a destinazione e nel mentre mangio qualcosa ho modo di conversare con la band che si sarebbe esibita a momenti e difatti ecco che si inizia :

Ho perso il conto di quante volte li ho visti negli ultimi tempi ma gli Steel Sensations fanno sempre di tutto per offrire uno spettacolo all'altezza delle aspettative.Il quintetto trevigiano stasera si esibirà per l'ultima volta con il chitarrista Roberto, che ha deciso di separarsi dalla band per seguire altre strade.Da fan non potevo non presenziare a questo nuovo inizio.E ora che sto scrivendo queste righe trovo molta difficoltà a non pubblicare un insulso reportage fotocopia.Mi è stato consigliato di non parlare o scrivere di ogni concerto a cui vado specie se sono dello gruppo che ho visto diverse volte magari in tempi ravvicinati.Aggiungo che mi è stato detto che potrei fare solo un reportage a gruppo...ma così non credo sarebbe giusto...due concerti possono essere identici oppure riservare delle sorprese, dei guizzi creativi, delle jam improvvisate...qualsiasi cosa possa accadere o non accadere io sono convinto che se c'è la possibilità bisogna assistere dal vivo all'evento che sia di loro o di qualsiasi altra band.Io che mi prendo anche l'impegno di descrivere la serata ritengo sia utile esprimere a parole cosa succeda durante il concerto.
Anche oggi si accende la miccia che a tutta velocità arriva al candelotto di dinamite e fa letteralmente esplodere l'oramai marchio di fabbrica a base di hard-rock, blues, heavy metal classico (primi Saxon) e una punta di rock'n'roll.Il chitarrista Andrea come sempre dà fuoco agli amplificatori e trascina tutta la band con sè accompagnato dalla sempre più solida sezione ritmica (e altrettanto potente e deflagrante) e dalla fedele chitarra di Roberto che dà sempre un preciso appoggio ritmico (peccato per la quasi totale assenza di assolo).Veniamo nuovamente ad Enrico (voce) per vedere se oltre alla grinta e alla potenza è riuscito a far emergere quella che è la sua lacuna più importante ovvero il forgiare un suo modo personale di cantare.
Stavolta ho cercato di isolare la musica e concentrarmi solo sul cantato e forse qualcosina sta emergendo, una certa venatura rock'n'roll figlia di Elvis Presley...al momento è solo una sensazione, staremo a vedere se la cosa si evolve per il futuro.
L'extra del concerto (oltre ovviamente alla setlist classica) è stata l'enorme mole di bis che sono stati eseguiti suonando cover a ripetizione e (vi ricordate di ciò che ho scritto prima ? ) un sorprendente scambio di musicisti.Si sono alternati Enzo il proprietario del locale alla batteria (wow!!!!), abbiamo assistito ad una succulenta prova del futuro nuovo chitarrista che a breve farà parte delle "sensazioni d'acciaio" più la comparsata per qualche brano di un ulteriore chitarrista che sinceramente non so nemmeno chi fosse.Insomma è stata una vera e propria festa con un folto pubblico che ha supportato per tutto il concerto i ragazzi.Non poteva esserci un finale migliore.E ora aspetto con curiosità che prima o poi esca il disco di debutto, sarebbe un peccato buttare via tale talento.

E la serata giunge quindi al termine e anche la mia lucidità quindi saluto la band e rientro alla base.
Bravi ragazzi!!!!

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