lunedì 5 maggio 2014


Reportage Holyphant + Blood Red Water + Return from the grave - 26/04/2014

Accadono spesso giornate storte o peggio periodi lunghissimi che sembrano non finire mai colmi di rabbia, frustrazione e angoscia.Impariamo ogni giorno che siamo circondati da falsi, bugiardi e la peggiore feccia che possa esistere.Ma come mi raccontava un amico durante la serata (frase che mi è rimasta particolarmente impressa) "Dobbiamo imparare che ogni qualvolta troviamo qualcosa di positivo che ci fa stare bene ci dobbiamo aggrappare, acchiapparlo e godercelo al massimo senza pensare al negativo traendone tutto ciò che di buono ci può dare".Questo è in sintesi il discorso e ciò è quello che anche io sto imparando a fare minuto dopo minuto della mia vita.E stasera di benefici ce ne sono stati parecchi siano essi musica, compagnia o qualsiasi altra cosa.
Arrivato al locale trovo parecchi amici e conoscenti con cui passare piacevolmente il tempo finchè la prima band si appresta ad iniziare :

Ecco quindi gli Holyphant, trio sconosciuto (almeno per me) autore di un riuscitissimo calderone a base di oscuro prog anni 70', stoner e colate di blues.Davvero un inizio bomba quello proposto dalla formazione che ha aperto le danze.Pezzi non eccessivamente lunghi o troppo cervellotici ma che andavano dritti al punto con parti chitarristiche incisive contagiate da notevoli inserti blueseggianti negli assolo e una sezione ritmica che faceva il suo lavoro donando linfa vitale alle canzoni.Un plauso anche alla voce, davvero bella, piena, con un anima e una tonalità perfetta.Questi elementi messi insieme formano davvero un efficace muro di suono.Le composizioni si dimostrano snelle ed asciutte, potenti e melodiche senza annoiare tranne forse qualche episodio a mio parere meno riuscito ma nel complesso mi sento davvero soddisfatto di ciò che ho visto ed ascoltato!!!Aspettiamo il disco di debutto, forza ragazzi!!!

Ora si scende davvero nel buio totale con l'esibizione dei Blood Red Water che già dal nome si capisce che non sarà una cosa pacifica.Il quartetto veneziano con a sorpresa una batterista (prima volta che vedo una ragazza alla batteria di una band doom) suona come detto un doom/sludge mortifero, lentissimo e malvagio.
C'è poca speranza nel sound di questi ragazzi.Un serpente veleonoso in agguato nell'ombra pronto a dilaniare i malcapitati che si ritrovano a passargli vicino.Un veleno che agisce lentamente e morbosamente smembrando i sensi poco a poco e colpendo all'improvviso con letali fitte al cuore.Questo fa la band mentre la voce urla che siamo alla fine di tutto con ferocia e cattiveria.Non ci sono mezze misure.Loro sono così...freddi e spietati.Personalmente non amo tantissimo questo tipo di sonorità ma devo dire che impressionano positivamente!!!

E arriva il gran finale con i Return form the Grave che rivedo con piacere dopo averli ascoltati di supporto ai Black Moth dove in quell'occasione sfoderarono una prova più che convincente.Ero quindi curioso di constatare la forma di questa band.Beh sono bastati pochi minuti perchè qualsiasi perplessità venisse spazzata via.Ancora più fieri, epici e deflagranti i nostri pestano davvero di gusto combinando i Black Label Society, doom alla Black Sabbath (soprattutto a livello vocale combinato però con un certo mood alla Phil Anselmo) e bordate stoner a tutto volume.La sezione ritmica sembrava una mitragliatrice (il lavoro di batteria equivaleva ad una guerra mondiale!!!) seguita a ruota dalla chitarra che definire indiavolata è dir poco.Quest'ultima prediligeva gli assalti frontali piuttosto che gli assolo (molto pochi quelli eseguiti) e ciò non  stato necessariamente un male anzi, ha sempre tenuto alto l'interesse senza perdere nulla in efficacia.Il cantante Jacopo è sempre il solito animale da palcoscenico nonostante l'influenza del singer dei Pantera faccia sempre parte di lui ma non ne facciamo certo una colpa anzi.Ragazzi miei se vi capitano tra le mani non ve li perderte!!!Supportate la nostra scena invece dei soliti nomi esteri perchè la qualità esiste anche davanti a casa vostra!!!!

Finito il concerto le chiacchiere sono andate avanti fino quasi alle 3 del mattino tra risate e discorsi musicali.
Ed è sempre un piacere!!!

Alla prossima compari!!!!

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