mercoledì 20 novembre 2013


Reportage Altre Di B + I Am Titor - 09/11/2013

Sicuramente gli appassionati dei libri gialli si ricorderanno di Grazia Nero, tenace ispettore che si ritrova a dare la caccia ad un oscuro serial killer tra le inquietanti vie di una città piena di fascino e mistero.
Stasera mi sono sentito un po' come in quella storia seppur in un contesto totalmente diverso.In una parte del racconto Grazia si reca in un circolo autogestito, una sorta di locale alternativo e sta per mettere le mani sull'assassino mentre una band sta suonando free-jazz o comunque del jazz contaminato, polveroso, acido.Il posto si trova in una via solitaria, gelida forse e io ho come la sensazione di rivivere quella storia.
Partito all'istante dopo aver finito il turno di lavoro arrivo in centro a Castelfranco Veneto, lo supero tentando di capire dove si trova il posto e come immaginavo non lo trovo e finisco da tutta altra parte.
Ritorno indietro, parcheggio e mi incammino sulla via dove si presume l'On Air si trovi.Camminando tra vie buie, gruppetti di ragazzi che chiacchierano, lampioni che sembrano lì solo per farsi luce tra di loro, odori di cibo arabo finalmente con un pochino di aiuto imbocco una via che finisce in una cancellata spalancata che dà su un parcheggio deserto.Lì si erge anche un piccolo edificio che poi scopro essere il locale.
Non essendoci anima viva torno indietro e mi infilo in una piadineria per mangiare qualcosa.
Finalmente tornato all'edificio comincia a comparire qualche anima e mano a mano aumentano.
E riecco quella sensazione, quell'impressione di ritrovarsi in quel locale tra Grazia e l'assassino, l'atmosfera alternativa del locale, l'aria fredda, i vari odori e suoni contaminati del non cedere al conformismo tipico che ci viene impartito dai mass media.
La gente è calorosa e squisitamente semplice, genuina come lo sarà la musica che uscirà a breve dagli amplificatori e quindi partiamo :

Rivedo con piacere on stage gli I AM TITOR forti di un sound decisamente accattivante, un su e giù emotivo concentrato su tempi dilatati e sonorità post-rock mai aspre o troppo dure ma pregne di melodie soffuse e ritmiche dolci.Già li vidi tempo fa in un ambientazione diversa, un parco all'aperto dove pur essendo estate tirava un' aria fredda da farci tremare tutti.In quell'occasione diedero un'ottima prova incantando i presenti e stasera consolidano il loro stato di forma proponendo un intenso live show di luminosità sonore soffuse senza per questo cadere nella trappola dell'essere troppo zuccherosi o passare per una band emo-pop della peggior specie.No, qui si parla di una costruzione dei brani curata e mai banale dove si cerca di creare un qualcosa di concreto, ricco di fascino e roccioso quanto basta.Le tastiere poi creano il giusto terreno dove architettare il parco giochi dei ragazzi che si divertono a combinare in vari modi la loro musica con quanta originalità possibile.I pezzi poi sono corti e non si disperdono troppo in inutili orpelli da virtuosi.Qualche sbavatura quà e là c'è stata ma è anche questa la magia dei concerti dal vivo no ?
Promossi a pieni voti!!!!!

Tempo di bere qualcosa dato il caldo impressionante davanti al palco che seguono gli Altre Di B da Bologna e qui davvero sono in difficoltà a descrivere il loro concerto.
Lo stile del quintetto bolognese è alquanto strambo, trasversale, che parla e ragiona in modo del tutto inusuale e imprevedibile.
Giri di chitarra veloci in stile garage rock, tastiere infarcite di melodie che mi hanno ricordato il reggae, uno stile vocale tra l'impazzito e il filosofico e per finire pezzi che variavano da delle schegge melodiche a riflessioni cantautoriali ad altri generalmente pop.Lo show è stato tosto, io personalmente ho faticato a capirci qualcosa.Di positivo è stato che non è durato troppo, una durata giusta, oltre la quale secondo me la situazione diventava pesante da digerire.E' musica sicuramente composta con cuore e passione e che come spesso accade non viene compresa da tutti.Va sentita a piccole dosi non rientrando in un genere specifico, va oltre i canoni del pop classico, ne varca i confini ed evolve mutando si ma restando fedele alle origini nell'animo.Probabilmente nessuno avrà capito che gruppo sono andato a vedere, forse nemmeno io.
La band in ogni caso se la spassava, il pubblico anche e ciò è importante tralasciando il genere proposto.

Ottima serata, grazie all'OnAir per la serata, al pubblico e ai gruppi.Conto di tornarci al più presto!!!

Alla prossima compari!!!!

Nessun commento:

Posta un commento