giovedì 10 maggio 2012


Reportage Steve Lukather & GoodFellas + Frank Ricci Group - 11/10/2010 
  

Arrivo al locale con un buon anticipo e noto la bassa presenza di pubblico che anche se è aumentata in seguito non ha raggiunto grandi numeri molto probabilmente a causa del giorno ad inizio settimana che forse ha scoraggiato molti.

Apre lo show Mr.
Frank Ricci , chitarrista blues italiano.Beh da rimanere senza parole , un chitarrista bravissimo alla faccia di chi pensa che i migliori chitarristi siano esteri.Tutti i pezzi eseguiti profumavano di rock-blues ultra elettrizzato e alcuni fanno parte del nuovo album che uscirà a breve.Viene tributato anche Solomon Burke scomparso di recente con un pezzo.Frank era accompagnato da un batterista che definire pazzesco era dir poco.Usava una violenza mostruosa , a momenti polverizzava il suo drum-kit.Una belva rimasta troppo in catene che appena liberata sfoga i suoi istinti.Pazzesco.Un mito.Grande Riccardo.
Non da meno è stato il bassista : tecnica e groove non gli mancavano di certo.Cosa curiosa durante un pezzo che si rivelerà parecchio lungo gli si spezza una corda ma lui se ne è fregato ed ha suonato quasi tutta la canzone solo con 3 corde.Questi si che sono musicisti , persone che credono davvero nella musica.In conclusione show davvero coinvolgente.Bravi ragazzi!

Durante il cambio palco e il consecutivo soundcheck in attesa di Steve giro un pò per il locale , nel mentre che torno davanti al palco dopo 2 secondi mi passa davanti Steve e il gruppo al completo.Dall'emozione neanche sono riuscito a salutarlo accidenti...va bè pazienza.Lo show inizia.


Steve Lukather
accompagnato dal suo gruppo i GoodFellas (batteria , basso e tastiere) parte in quarta sparando uno dietro l'altro brani che spaziavano dal Rock-blues , alla fusion , al jazz e chi più ne ha più ne metta.Si rivela un chitarrista eccezzionale , virtuoso quanto basta ma con un tocco raffinato e allo stesso tempo energico.I brani sono tutti parecchio lunghi dove trovano spazio cascate di assoli di chitarra e basso , duelli tra tastiere e chitarra senza mai esagerare troppo con la tecnica e riuscendo a non annoiare eccessivamente , rischio molto comune in questo genere di show strumentali.I musicisti neanche a dirlo erano da paura.Tutti hanno spremuto i loro strumenti fino in fondo senza lesinare energie dando uno spettacolo che era una gioia per l'udito.Steve da parte sua non emergeva più di tanto ma cercava di stare al servizio del gruppo intrattenendo tra un pezzo e l'altro con discorsi e battute che io sinceramente non ho compreso per niente dato il suo modo di parlare un pò troppo frenetico.
Non mi viene da aggiungere altro se non Grazie Steve per lo show.

Fa freddo all'esterno ma ciò non impedisce a me e ad altre 5 persone di aspettare fuori Mr.Steve per la foto di rito.Incuranti degli avvertimenti della security che stavamo perdendo il nostro tempo in quanto veniamo a sapere che il Mr.è in compagnia di una fisioterapista che a quanto sembra le stava facendo un lavoro coi fiocchi , e che non avrebbe concesso autografi , noi aspettiamo comunque.

E alla fine missione compiuta , Steve esce (tralascio il descrivere l'espressione facciale che aveva in quel momento) e in qualche maniera foto e scarabocchio la otteniamo tutti.Il prezzo è stato 3 ore di sonno e giornata da dimenticare al lavoro.
Ma in fondo anche questo è Rock'n'roll.

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