giovedì 10 maggio 2012



Reportage This will destroy you + Ginah - 07/10/2010

Eccomi qui per un altro reportage all'insegna questa volta del Post-rock che si è svolto a Conegliano.

Arrivo al locale circa 5 minuti prima dell'inizio affidato al gruppo di apertura ossia i Ginah da Refrontolo.


E noto con piacere che pubblico ce nè più di quello che mi aspettassi che seppur non arrivando a cifre esorbitanti era comunque folto.Sorvolo sul fatto che diverse persone parlassero durante il concerto ad alta voce rovinando l'atmosfera ma purtroppo questi fracassa maroni sono ovunque perciò me ne farò una ragione.


Tornando ai
Ginah loro sono in 3 a suonare , rispettivamente batteria , tastiere e chitarra/basso.La partenza non è stata delle migliori.Ci hanno messo un pò a carburare a mio parere ma ad un certo punto hanno ingranato ed hanno dato vita ad uno show davvero emozionante e coinvolgente.Sono giovani ma hanno davvero un ottima tecnica.Davvero belli gli intrecci che riescono a tessere con i propri strumenti specie quando il chitarrista usava il basso si veniva a creare una atmosfera quasi jazz stile soft machine.Applausi davvero meritati.Avanti così ragazzi!!!

Durante il cambio palco ne approfitto per il beveraggio e intanto arrivano gli headliner che con calma e tranquillità cominciano a sistemare gli strumenti e a fare un veloce soundcheck.Tutto pronto , via alle danze...


I
This will destroy you partono con lo show e lo fanno in maniera molto lenta e soffice.Dai video su you tube supponevo che il concerto fosse parecchio tranquillo e rilassato...neanche fatto a tempo a pensarlo che vengo catapultato nello spazio , senza casco per l'ossigeno , perso tra stelle e galassie , immerso nel cosmo...
Descrivere a cosa io e il pubblico abbiamo assistito è cosa ardua.Ringrazio di cuore che esistano gruppi che riescono a trasmetterti emozioni senza bisogno di parole inutili e usando solo la musica.Loro con 2 chitarre , un basso e una batteria e qualche passaggio di tastiera , hanno eliminato il confine tra loro e il pubblico creando una dimensione parallela da dove non vorresti più uscire.
Anzichè puntare sui pezzi melodici la band si è sfogata parecchio con effetti vari , distorsione a badilate e luci ultra psichedeliche sicchè eravamo tutti in trance con gli occhi chiusi , ognuno viaggiando con la propria mente dove voleva.
Tecnica mostruosa , atmosfera da estasi sensoriale , e lo facevano con una semplicità disarmante...Incredibile.Sul palco sono davvero concentrati e non emettono una sola parola tra una canzone e l'altra.
E' bello vedere che ci sono ancora gruppi che suonano per la pura passione e non per il denaro.
Finito il concerto vado tranquillamente nel retro palco a congratularmi con loro.Foto e autografo di rito e li saluto.Si dimostrano davvero umili , cordiali e gentili e questo gli fa onore.Riprendo la strada verso casa con un altro concerto nel cuore...

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