giovedì 17 maggio 2012


Reportage BLACK MOUNTAIN + Spindrift - 06/04/2011

E'mercoledì sera e si sà.Già normalmente di questi tempi la gente è sempre più pigra in fatto di musica figuriamoci poi per quel che riguarda i concerti dal vivo.Aggiungete che il genere proposto dagli headliner è di nicchia al confronto di una volta dove passava pure per le radio.
Il sottoscritto arriva al locale di buon ora...le porte sono già aperte...parcheggio semi vuoto...dentro 4 gatti...beh solita storia insomma...il pubblico aumenterà piano piano...alla fine saremo stati 100 persone credo...pubblico davvero vario stasera con pochi giovani purtroppo...Bene cominciamo.

Ad aprire ci sono gli
Spindrift gruppo a me sconosciuto.Propongono un mix di country , rock e qualche sbrodolata psichedelica.A dire il vero sono stati noiosetti nonostante gli applausi continui del pubblico.
La maggior parte dei pezzi erano delle banali canzoncine folk americane.A livello tecnico la band non era male ma lo show si è rivelato parecchio statico e soporifero.Non sono bastate le movenze sensuali della sexy cantante/tastierista/flautista ad aumentare le quotazioni.Solo sull'ultimo pezzo (di cui non ricordo il titolo) il gruppo ha dato un ottima prova con un bel pezzo psichedelico allungato.Se puntasse di più su questo genere di canzoni forse sarebbe stato più interessante.
Inizio deludente.Peccato ma ci penseranno gli headliner a rimediare.

Durante il cambio palco mi apposto in prima fila dato che le transenne sono state tolte.

Il gruppo si sistema gli strumenti con calma e parte col botto.I Black Mountain propongono quel rock psichedelico che si è affievolito dopo gli anni 70 e lo fa in maniera efficace e potentissima.
Un gruppo che ti fa davvero viaggiare con la mente senza bisogno di droghe e lo fa in maniera molto spontanea
senza bisogno di chissà quali tecnologie.

Ogni membro della band non lesina nemmeno una goccia di sudore.Il batterista pestava in continuazione ma sempre con gusto , il basso era davvero un pugno allo stomaco , distorto e pulsante al massimo.Fantastiche le tastiere/hammond che davano quel retrogusto alla Deep Purple.La chitarra ti entrava dentro e ti tagliava a pezzettini il cervello passando da dolci atmosfere country acustiche a vere e proprie bordate doom/psych alla Black Sabbath.

Che dire poi delle voci.Nonostante l'acustica non fosse il massimo sia la bella e dolce cantante Amber e il chitarrista cantante hanno dato un ottima prova vocale intrecciando le voci in maniera efficace.
I pezzi sono uno più bello dell'altro e vengono suonati con passione e feeling e se su disco rendono ottimamente dal vivo vengono potenziati e resi ancora più meravigliosi e stordenti.
Insomma un gran concertone che ci ha mostrato una delle bands migliori in campo rock-psichedelico.Il genere come già detto non gode diciamo di ottima salute ma finchè ci saranno gruppi validi resterà sempre in vita.

A fine concerto tempo una mezzoretta ed escono i musicisti un pò alla volta dimostrandosi simpatici e divertenti.

Classiche foto , firme , bacetto da Amber e rientro alla base.MUSIC FOREVER!!!

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