giovedì 17 maggio 2012

Nile + Melechesh + Dew Sentenced + Zonaria + Darkrise - 28/01/2011
Per la locandina clicca qui.

Comincio a odiare I concerti al venerdì sera.Oltre a finire sempre tardi il turno , la mattina dopo
è davvero dura alzarsi dal letto alle 5:40 per andare al lavoro.

Timbro , cambio d’abiti veloce , salgo in macchina e mi fiondo di gran volata al New Age di Roncade.Solita sosta per lo spuntino e si comincia :

Scopro che i Darkrise hanno già suonato davanti a un pubblico che si aggirava sulle 4 persone.Capisco che c’erano troppe bands che suonavano quella sera ma far iniziare un concerto alle 20:00 di sera non è proprio il massimo.Pazienza.

Appena entro nel locale stanno già suonando i Zonaria.Se non sbaglio hanno cambiato chitarrista e a quel che ho visto il cantante si occupa solo delle parti vocali e non suona più la chitarra come nei videoclip lasciando il compito a un secondo chitarrista.Non male come prova.Dal vivo rendono decisamente meglio che su disco.Lo stile è un Death metal con influenze epico-melodiche.(mi hanno ricordato gli Ex Deo).Anzichè puntare sulla velocità puntano molto sull’atmosfera usando in più delle parti di tastiera pre-registrate.Gruppo compatto e abbastanza coinvolgente seppur con canzoni lente.Mi hanno convinto di più sui pezzi melodici che non su quelli più aggressivi .Niente male comunque.
Durante il cambio palco parlo un po’assieme al bassista e al chitarrista oltre a prendere il nuovo album dei Melechesh.

Tempo pochi minuti e salgono sul palco i Dew Sentenced.Secondo me un po’ stonavano con gli altri gruppi dato che il loro stile era più orientato sul Thrash-Hardcore.Il punto debole mi è sembrato il cantante.La voce era insipida e senza particolare originalità.Forse era la stanchezza o qualche altro motivo e non ha dato il massimo…L’esibizione alla lunga mi ha un po’ annoiato.I brani si assomigliavano un po’troppo sebbene qualche passaggio strumentale fosse una bella mazzata sui denti.Finita la loro esibizione cominciano i pezzi grossi.

Attaccano poi a mio parere i vincitori della serata : i Melechesh.Show davvero con altissime scariche orgasmiche.Niente da dire sul lato tecnico.Tutti e 4 i musicisti hanno dato un eccellente prova , in particolare il batterista mi ha lasciato a bocca aperta;articolati cambi di tempo , tanta potenza e classe.Dava quasi l’idea di suonare Jazz.
Le canzoni erano abbastanza lunghe ma erano infarcite da tanti piccoli particolari (melodie arabeggianti , parti prog , sfuriate black…) che hanno reso il concerto una goduria.Strepitosi.
Durante la pausa vado a farmi fare la solita foto/firma di rito con i Melechesh.

Ed eccoci agli headliner : i Nile.Mi trovo di fronte a uno dei migliori gruppi Death metal della storia e il loro show ne è la prova.Pochi orpelli e scenografia per loro.Dopo una breve intro compaiono 4 personaggi ed ha inizio la devastazione.Non cè un attimo di respiro.Che ti assalgano con la velocità o con rallentamenti da pugno allo stomaco ci sono pochi attimi di calma.Le chitarre le ho trovate un po’impastate a confronto con gli altri gruppi ma ciò non ha rovinato più di tanto l’esibizione.Queste ultime erano sempre pronte a sbranarti senza pietà , la batteria tirava delle cannonate micidiale e assieme al basso ti prendeva per i capelli e ti scaraventava con il muso sul pavimento.Da non trascurare le voci.Una sorta di coro in growl.Eccetto il batterista era un alternarsi al microfono tra gli altri musicisti(ognuno con il suo stile).I brani si susseguono con violenza inaudita inframmezzati da qualche melodia araba tipica del loro stile.
Mostruosi punto.
A fine show non si fanno attendere troppo e ne approfitto per salutarli.
Serata devastante con un forte senso di liberazione finale senza rendersene conto.

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