Reportage Sara Lov + Grimoon - 04/03/2011

Tante volte il mondo della musica è davvero strano…ci sono musicisti sempre sulla cresta dell’onda che conoscono tutti e altri che rimarranno sempre nell’ombra.Ma la qualità in quest’arte molte volte passa in secondo piano.Ci sono casi in cui per non ammettere certe verità scomode si preferisce sorvolare e ogni giorno ci tocca subire quello che ci propinano radio e tv.Non tutti hanno la pazienza di “andare oltre”.Anzi oramai quasi nessuno si preoccupa più di avere un po’ di curiosità (parlando in generale).Si preferisce restare nella beata , tranquilla , rilassante ignoranza senza fare quindi nessuna “fatica”.In fondo perché preoccuparsi direbbero in molti…una piccola percentuale però ci crede ancora in quel qualcosa che si chiama “Musica”e difatti la serata all’Apartamènto Hoffman in quel di Conegliano Veneto si rivelerà magica per quei pochi temerari (credo non arrivassimo nemmeno alla ventina di persone) che hanno deciso di partecipare.L’ex cantante dei Devics torna a visitare l’Italia forte del nuovo album composto da cover.Ecco il resoconto della serata :

Davanti a poche persone cominciano gli italo-francesi Grimoon nati nel 2003.Si sono rivelati parecchio bizzarri proponendo un genere un po’difficile da descrivere.Mescolano pop e folk con melodie un pochino ostiche.In un pezzo potevi sentire intrecci di tromba , violino e tastiere , in un altro il gruppo puntava su armonie vocali del chitarrista e della tastierista ma i brani a mio parere non riuscivano mai a decollare.Mi hanno emozionato poco per quanto tecnicamente se la cavassero bene.Il pubblico sembra aver gradito ma sinceramente a me hanno detto poco.La lingua francese poi è davvero dura da digerire.Inizio insomma poco interessante.Tra il pubblico poco più indietro di me c’era “Lei” a godersi lo spettacolo e appena il gruppo spalla finisce comicia con tutta calma a prepararsi.

La vedi sui video e ti fai un idea.Un bel giorno te la trovi davanti cambia tutto e ti rendi conto che per emozionare non serve chissà quale estensione vocale o tecniche particolari.Da molto aspettavo di poterla vedere dal vivo.La curiosità era tanta.Lo show sta per cominciare.
Sara Lov tazza fumante alla mano (spiegherà poi che si è presa il raffreddore , e mi vien da sorridere perché anche se fosse stata zitta non ci avrebbe fatto caso nessuno) sale sullo stage assieme al tastierista che l’accompagna in tour.Ed inzia una poesia che vorresti non finissa mai.

Non cè differenza tra i video nel web , su disco o dal vivo.Emoziona in ogni caso.Che imbracci la chitarra o canti solamente Sara ha un dono speciale.Quando canta come alcuni hanno detto è come se la sua voce ti abbracciasse.Non ci sono parole.Ogni canzone ti scaldava il cuore e ti accarezzava l’anima.Poche cantanti riescono a fare questo.E’una dote più unica che rara.La sua voce proviene dalla sua anima e con una dolcezza immensa ti cullava senza che te ne accorgessi.Non me ne vergogno ma ero sul punto di piangere da quanto ero emozionato.Le bastavano poche note per far sognare il pubblico.Sembrava una piccola fatina dei boschi incantati , timida , un po’ maldestra (per poco tirava giù il lampadario poco sopra di lei con la chitarra) , sempre sorridente e senza puntare come fanno purtroppo in molte sulla sua bellezza e femminilità si concentra solo sulla sua voce con tutto il cuore che ha.I pezzi scorrevano come una fresca brezza estiva tra i rami.Un grande senso di pace riempiva il piccolo locale.

Era come se fosse in mezzo a noi , come se fosse un amica che ci aiutava a superare i momenti tristi.Melodia , melodia e ancora melodia…chiudevi gli occhi e potevi andare dove volevi sognando all’infinito.Vengono suonati diversi pezzi-cover come "la bambola" di Patty Pravo e "My body is a Cage" degli Arcade Fire oltre che alcuni estratti dal suo album solista tra cui la meravigliosa "The Fountain".Il concerto non dura molto e finisce con mio gran rammarico.
Sara scende dal palco e si accomoda al banchetto dei cd.La vado a salutare dicendole che canta davvero come un angelo…lei arrossisce dimostrandosi davvero umile , gentile e cordiale.Mi ringrazia e mi fa la classica firma di rito e una foto ricordo dandomi pure due baci.
Artiste così ce sono poche.Vediamo di tenercele strette.Almeno io farò così.
Ancora non riesco a togliermela dalla testa…Grazie Sara!!!
Torna presto a trovarci!!!