martedì 22 maggio 2012



Reportage Metalfest Austria - 27,28,29/05/2011

Ed rieccoci di ritorno al Metalfest versione austriaca.Festival di ottimo livello che grazie ad un efficace mix di qualità e prezzo mi ha invogliato a tornarci per la seconda volta.

26/05/2011


Il giorno della partenza.Il viaggio che già si preannuncia epico comincia molto presto.Mi dirigo di buon ora alla stazione per prendere il treno per Mestre.Da lì cambio per prendere il pullman per Villach.Sono poco più di 3 orette per raggiungere la prossima tappa.

Arrivato alla stazione di Villach faccio a tempo a fermarmi velocemente al bar per uno spuntino e via a prendere il treno per Salisburgo.
Questa tratta è decisamente lunga ma il bel tempo , il paesaggio (colmo di boschi , montagne e campagna) e la fauna locale (soprattutto femminile!) hanno reso piacevole e rilassante il viaggio.
Ci si avvicina a Salisburgo e finalmente scendo per sgranchirmi le gambe.
Tempo mezzoretta e via per Braunau, ennesima cittadina immersa nella campagna dell'Austria.Il tempo comincia purtroppo a cambiare in negativo con un pò di vento e pioggia.
Ci vuole un altra ora e mezza per arrivare.In stazione affamato come un cannibale tento invano di mangiare qualcosa ma il dannato distributore automatico non funzionava.Dannata macchinetta!!!
Ultima tratta di quindici minuti per arrivare al tanto sospirato arrivo.
Si cominciano a vedere i primi metallari e mentre passo davanti alla zona del festival vedo una lunghissima coda di macchine in attesa di piazzare le tende.
Ed ecco la meta : Altheim.Tempo di arrivare in albergo e lasciare la roba in camera e mi fiondo nonostante la pioggia al vicino pub per cenare come si deve.
Poco dopo me ne torno in camera a riposare per la prima giornata.

27/05/2011


Appena sveglio guardo fuori dalla finestra.Pioggia a catinelle.E ti pareva.E pioverà quasi tutto il giorno purtroppo.Faccio colazione, mi infilo gli stivali "da festival" e si comincia.

Il festival di quest'anno comporta qualche modifica.Cè solo un palco nell'area concerti anzichè 2 (oltre ovviamente al tendone per i gruppi minori salvo diverse eccezioni) e ho notato la diminuzione di bancherelle cd ma per il resto per fortuna tutto uguale.
Si parte con i Darkfall spostati dal tendone (il secon stage) al main stage (difatti cè stata qualche modifica di running order per le prime bands).Di gente ce nè ancora pochina ma la band non si dà per vinta e rilascia sul pubblico delle dosi massiccie di thrash/death condite da interessanti rallentamenti molto efficaci.Ottime le prove di basso e batteria.Le canzoni non erano molto esaltanti comunque.Seguono poi quei pazzoidi degli Excrementory Grindfuckers, una band al confine tra genio e follia.Non mettono in dubbio le teorie musicali...le fanno a brandelli!!!
Suonano praticamente ogni cosa gli passi per l'anticamera del cervello.Che sia un pezzo folk con tanto di flauto, dance da discoteca, canzonacce da liscio loro le eseguono senza problemi"grindandoci" sopra.Praticamente sembravano i Napalm Death in crisi di identità.La band ha dato un bello spettacolo coinvolgendo molto i presenti con trovate al limite dell'assurdo (vedi il completino leopardato del tastierista!).Divertenti nonostante la proposta musicale alla lunga tenda ad annoiare.
Segue un altra band che fa dell'ironia il suo punto forte.Salgono sul palco i mitici Tankard con il loro thrash metal divertente e deflagrante alla vecchia maniera senza troppi tecnicismi.Resto sbalordito da quanto è dimagrito il cantante Andreas.Partono a raffica sparando pezzi come Sleeping from reality, Stay thirsty, Zombie Attack e la leggendaria Empty Tankard che fa ballare e cantare tutti in coro.Show compatto e devastante.Grandi!!
Seguo poi un pezzo del concerto dei Naera che suonano metalcore.Tecnicamente nulla da dire ma è sempre la solita minestra riscaldata.Ce ne sono a centinaia di gruppi così.Capisco che va di moda però...
Faccio un salto al second stage per assistere all'esibizione dei Mortal Infinity.Anche loro autori di un thrash/death che seppur ben suonato non convince del tutto.Un ennesimo clone delle bands che hanno fondato il genere.
Pausa per andare al meet and greet con i Tankard.(decisamente esilarante tra Andreas che si ritrova costretto ad andare ad un bagno improvvisato, Jägermeister a fiumi e lo stesso Andreas che improvvisando qualche parola in italiano voleva provarci con mia sorella semmai ne avessi avuta una).Torno di nuovo al second stage per vedere i Veil of Maya che fanno deflagrare sui presenti un death metal iper-tecnico e contorto.L'unico difetto forse è la similitudine tra i brani ma di per sè l'esibizione è stata godibile è si è conclusa con un mare di applausi.
Altra pausa per incontrare Sabaton e Amorphis per le firme di rito e ritorno al tendone per vedere i Krisiun che sfoggiano violenza pura a tutta forza.Un concentrato di brutal death metal trita-budella in stile Cannibal Corpse/Nile.Una tempesta sonora continua che non ha lasciato respirare nessuno.Seppur non tra i miei gusti sono stati ottimi.
Cambio palco e cambio anche di sonorità.Arrivano i Vicious Rumors, storici alfieri del power metal americano.Show davvero intenso ed energetico con la sezione ritmica che non dava tregua.E' stato uno spettacolo come Geoff Thorpe il leader faceva vibrare le corde della sua chitarra rilasciando un assolo dietro l'altro.Ottimo anche il cantante che non stava fermo un attimo incitando e intrattenendo il pubblico lanciandosi in acuti lancinanti.
Tocca poi agli V8 Wankers.La curiosità mi spinge a seguire qualche pezzo.Loro propongono un bastardissimo rock'n'roll influenzato da Motorhead e Chrome Division.Show divertente senza troppe pretese.Riesco anche a seguire un pò di show degli Equlibrium e nonostante il nuovo cantante non mi piaccia molto il concerto è stato bello.La band almeno per chi ama questa variante del metal ha la capacità di creare delle belle e solari melodie folk a presa rapida.Band molto amata e in fondo se lo meritano.
Ed eccoci ad una delle migliori esibizioni della giornata ossia i The Faceless.Ancora più micidiali e cerebrali dei Veil of Maya sparano un mix di death metal ultra-tecnico e post-hardcore distruggi-neuroni.Pazzeschi.Prestazione fantastica.Non hanno intrattenuto molto il pubblico preferendo concentrarsi sulla complessità della loro musica.Il nuovo cantante è dotato di un ottima potenza vocale.Grandi!!!
Seguo poi parte dello show dei Kalmah ma non mi entusiasma molto.Ennesima band clone che scopiazzava un pò troppo dai Children of Bodom.
Torno al main stage per gli Amorphis.Cocente delusione ma che non era per colpa loro.Suoni non all'altezza hanno rovinato tutto con un basso troppo alto che copriva gran parte del sound segando le melodie di chitarra.Vengono eseguiti diversi pezzi del nuovo album appena uscito che rendono molto bene dal vivo.Un peccato davvero per il resto.
Seguono poi i death metallers americani Kataklysm che offrono uno show molto potente ma qui entrano anche in gioco i gusti personali.A me non piacciono molto quindi li ho seguiti con poco interesse.Li preferisco di più nella versione EX-DEO.Ne approfitto comunque del meet and greet per salutare la band compreso il simpatico Maurizio Iacono.
La pioggia e il freddo continuano imperterriti ma vado comunque a rivedere i Sabaton tornati in formazione originale.I loro pezzi (tra gli altri : Screaming Eagles, Primo Victoria, 40:1, Metal Machine) come sempre coinvolgono alla grande.I cori mi sembravano pre-campionati e la cosa mi ha fatto un pò storcere il naso.Ottimi.
Più tardi ci sarebbero stati i Watain ma la stanchezza era sempre più pesante quindi me ne sono tornato alla base a fare una doccia calda e riprendere le forze per la seconda giornata.

28/05/2011


Piove ancora, poco ma piove dannazione.Abbondante colazione e consueta passeggiata nel bosco per raggiungere l'area del festival.Si sente la musica in lontananza e rende il cammino più piacevole.

Cè fango ovunque e lo staff sta buttando paglia per rendere il terreno più agibile.Arrivo davanti a un quasi deserto main stage per vedere gli Endlos.Band piuttosto giovane autrice di una sorta di black melodico cantato in tedesco.Interessanti seppure ancora piuttosto grezzi ma una certa dose di qualità c'era.Vedremo in futuro.
Nel mentre mi rincontro con i membri dei Trashcanned che avevano suonato l'anno prima con cui mi ero tenuto in contatto.
Tempo 4 chiacchiere e seguono poi gli Epsilon nel tendone che mischiano doom, death e black in maniera piuttosto insipida.Li lascio senza ripensamenti e vado a mangiare qualcosa.
Seguo un paio di canzoni dei Reanima ma ne sarebbe bastata anche una sola data la banalità della proposta ossia un orribile metalcore pieno di urla a ripetizione.Lasciamo perdere.
Poco dopo vado a seguire i Kivimetsän Druidi forti del nuovo album uscito da non molto.Su disco non mi hanno mai entusiasmato molto a parte poche canzoni.Dal vivo i pezzi rendono un pò meglio e anche la voce della cantante (sebbene non ai livelli di cantanti come Tarja Turunen) dall'impostazione lirica offre una buona prestazione ballando spesso e non rimanendo statica.Insomma uno show buono con margini di miglioramento per i prossimi.Al meet and greet mi hanno detto di voler tornare al più presto in Italia perchè la amano molto.Staremo a vedere.
Seguono poi i Milking the Goatmachine, 4 tipi con le maschere da capra.Devo dire che sono davvero molto amati e a dirla tutta non capisco bene perchè.Musicalmente non sono male.Suonano un mix di thrash e death bello tosto ma niente di così brillante.Boh...
La pioggia continua a scendere e il freddo insiste ma la prossima band non me la voglio perdere e quindi mi vado a piazzare in prima fila.Ed è durante questo show che accadrà una piccola magia.
Siamo pochissimi per loro.Credo poche decine di persone.Ed eccoli : I grandissimi While Heaven Wept, band che purtroppo è sempre rimasta nell'underground ed è stata segnata da innumerevoli problemi.Con gli ultimi album è un pò uscita dall'anonimato.Il loro mix di epic, prog e doom è qualcosa di meraviglioso.Viene privilegiato il nuovo disco con pezzi abbastanza lunghi ma pregni di melodie affascinanti suonate con classe e raffinatezza.Tutta la band è uno spettacolo, 6 membri e una sola anima.Stupende le armonie vocali del cantante e della tastierista.La band non smette per un attimo di ringraziare i presenti umilmente per il supporto.Ma ecco il colpo di scena...poco a poco la pioggia smette di rompere...e qui accade l'impensabile.Per una band con un nome del genere ossia "Mentre il cielo piange" è difficile credere che possa venire fuori il sole ed invece le nuvole si diradano e compare il sole che illumina l'area vicino al palco scaldando i presenti.
Persino la band è incredula e sorride assieme al pubblico.Gran finale con l'esecuzione di Vessel con il ritornello cantato in coro dal pubblico.Uno dei migliori show del festival in tutti i sensi!!!
A fine concerto riesco ad intercettare la band al completo per foto e firme di rito ringraziandoli di cuore per il concerto.
Seguono poi i devastanti Destruction che offrono un ottimo show di micidiale thrash metal tedesco senza sosta.Niente male il nuovo batterista.Seguo un pò dello show e vado al meet and greet con gli Alcest.
Poi mi rimetto in fila per gli Amon Amarth e per i Primordial.Di questi ultimi seguo gran parte del concerto.Non avendoli mai seguiti molto ed essendo sempre stato incuriosito me li sono visti ed ascoltati per bene.Davvero uno show fantastico.Un concentrato di Pagan-black metal suonato alla grande con ottima tecnica.Niente tastiere o strumenti acustici ma solo chitarre elettriche.
Un applauso al grandissimo cantante.Volto pitturato di bianco con qualche riga rossa e blu.Dotato di una voce pazzesca che rievoca temi come antiche battaglie pagane o la forza devastante della natura ha tenuto in pugno tutti con il suo carisma, sembrava quasi un attore di teatro usando delle movenze e degli atteggiamenti molto particolari.La band festeggiava 20 anni.Anni passati senza compromessi andando avanti per la propria strada.Mitici!!!!
Mi precipito al tendone per vedere gli Evocation, una delle band storiche del death metal.Da rimanere senza parole.Tecnica eccellente volta a portare un macello sonoro che non ha lasciato superstiti.Un altra delle migliori esibizioni della giornata.Yeah!!!
Nel mentre che vado al meet and greet con Rage ed Evocation guardo qualche show di bands come The Black Dahlia Murder e The Sorrow e sinceramente non mi hanno detto nulla.
Ora mi tocca guardare 2 mezzi show purtroppo come gran parte dei concerti del festival per colpa di orari sovrapposti.
Partiamo con il trio delle meraviglie a nome Rage.Una band che non ha mai riscosso il meritato successo.Il batterista Andrè è una macchina da guerra, non sarà Terrana ma non ha nulla da dimostrare a nessuno pesando senza sosta.Victor Smolsky alla chitarra è una garanzia di tecnica da 10 e lode suonando con molta raffinatezza e il mitico Peavy basso alla mano tuona la sua voce in tutta l'area sorridendo sempre compiaciuto.Grande show e grande band!Dopo l'esecuzione di Hempty Hollow vado al tendone per vedere gli Alcest.
Ed è un altro tuffo al cuore.Immaginate un mix degli ultimi Anathema, God is an Astronaut e una spruzzata di black metal ed avrete le loro sonorità.Uno show raffinato, elegante e dall'atmosfera sognante.I membri non dicono una parola limitandosi solo a suonare rimanendo concentrati.Bastava chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dal flusso sonoro.Meravigliosi!!!!
Ultimi 2 show della giornata.
Partiamo con i Cradle of Filth che vedo per la prima volta e conoscendo molto poco della loro discografia.Dunque strumentalmente niente da dire tranne l'insipida esecuzione strumentale/vocale della tastierista (bellissima,al meet and greet cè scappato pure il bacio...ma lasciamo stare il gossip che è meglio).Diverse canzoni degli ultimi album erano belle e dal vivo rendono bene.E' purtroppo Dani Filth, il cantante che risulta il punto debole.Punta solo sul growl ormai.Sullo scream faticava molto e il falsetto sembrava tirato per i capelli.Uno show dalla doppia faccia insomma anche se godibile e in molti sembravano soddisfatti.
Ed ecco i pluri-osannati vichinghi Amon Amarth.Area concerto stra-piena da scoppiare ma anche qui cè l'altro lato della moneta.Show stupendo con fiammate, fuochi d'artificio e una valanga di death metal melodico scaricata sul pubblico.Tutta la band ha suonato molto bene e anche il cantante mi sembrava in forma.Vengono suonate diverse canzoni anche dell'ultimo album, non granchè a mio parere.Il problema è che il gruppo punta troppo sull'immagine perchè musicalmente non inventano nulla di così favoloso.Hanno scritto molte belle canzoni ma il loro successo mi sembra esagerato.Se guardiamo gli Evocation è tutta un altra storia a livello musicale.Va bè...
Tempo di incontrare gli Entombed e stanco morto me ne ritorno in hotel dove ho il piacere di chiacchierare fino a tarda notte con una coppietta cinquantenne di Liverpool e un altra più giovane da Vienna.

29/05/2011


Ultima giornata purtroppo ma almeno cè un bel sole caldo, anzi forse anche troppo caldo.

Arrivo in tempo per vedere la classica banda paesana suonare il loro repertorio di fronte a un pubblico che se la spassa di brutto.
Seguono gli Arafael, la nuova band dell'ex cantante degli Equilibrium.Non sono così poi tanto diversi.Esclusa la bella violinista non ci sono molte differenze sonore.Rimango un pò perplesso così me ne vado un pò in giro scoprendo che gli Onslought non suoneranno per problemi vocali al cantante.Peccato.
Attaccano i finlandesi Thaurorod con alla voce il nuovo cantante ossia il nostro Michele Luppi che dà una prestazione favolosa trascinando la band.Il loro power metal con accenni sinfonici non è male ma sa troppo di già sentito.In ogni caso show divertente.A fine concerto saluto Michele e mi preparo per la leggenda che calcherà il palco poco dopo.
Dopo 24 anni ritornano gli inglesi Hell, risorti come la fenice dalle sue ceneri con il vero disco di debutto uscito da poco.Il sole cocente non aiuta molto lo show.Pochi sono davanti al palco ma la band sputa anche il sangue pur di scaldare il pubblico.Il loro heavy metal classico profuma di passato potenziato con il presente.Grande show con gran belle melodie e un esecuzione ottima con il cantante sugli scudi con una voce potentissima e con delle trovate davvero folli.La band è da poco in giro quindi non è rodata al massimo ma sono sicuro che con qualche altro concerto dimostrerà al mondo di che pasta è fatta.Hail Hell!!!
Finito lo show con una fatica "del diavolo"riesco ad intercettare tutti i membri della band per le solite formalità e gentilissimi mi regalano pure le bacchette.
Seguono poi i Misery Index che sparano un pezzo dopo l'altro.Il loro grind/death a tutta velocità mi è sembrato noiosetto a dire il vero.Non c'era molta differenza tra i pezzi.
Va meglio con i violentissimi Belphegor che scatenano l'apocalisse con il loro black/death metal.Il sole picchia ancora e suonare in quelle condizioni non è stato proprio il massimo ma la band non si da per vinta e continua la sua missione di distruzione con successo.
Seguono i Sodom che mitragliano il loro thrash grezzissimo senza fronzoli.Il nuovo batterista pesta come un fabbro e ciò ha dato una marcia in più.I pezzi bene o male sono sempre quelli : Bombenhagel, Sodomy and Lust, Outbreak of Evil, Agent Orange, M-16, Remember the fallen...ed è sempre un piacere rivedere Mr. Angelripper in azione.Il caldo è ancora tosto quindi me ne rimango all'ombra.
Arrivano poi i Wintersun.Band divertente con il loro epic/viking metal alla Ensiferum.Vederli così in alto in scaletta mi è sembrato strano.Non esaltanti a dire il vero comunque un buon show.
In attesa delle ultime bands vado al meet and greet con gli Arch Enemy.Una fila mostruosa.Forse più lunga anche degli Amon amarth.Loro sembravano delle statuine, proibito pure fare foto.Brutta rogna essere troppo famosi mi sa.
Ed ecco i grandissimi Saxon salire sul palco.Concerto favoloso come pochi giorni prima al New Age di Treviso.Vengono eseguiti alcuni pezzi dall'imminente nuovo album Call to Arms che promettono molto bene a mio parere.Poi i classici non mancano mai : Princess of the night, Crusader, 20000 feet, Motorcycle man...Ottima esecuzione.Tutta la band non ha risparmiato energie incitando il pubblico continuamente.Grandi!!!!
Arriva l'ultima band : gli Arch Enemy.Domanda.Senza quel pezzo di figliola di Angela alla voce la band dove sarebbe ?Il concerto è stato bello nulla da dire.Il gruppo ha offerto un ottima prestazione compresa Angela.Però anche loro hanno un successo troppo esagerato per la qualità musicale proposta.Misteri del music buisness.Guardo 3/4 del concerto, ultimo giro per acquisti e me ne torno in hotel.

Il giorno dopo ho la fortuna di beccare il bassista dei Belphegor alla stazione di Salisburgo e ci scappa la foto per il resto sorvolo sui casini con i treni arrivato in Italia.

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