martedì 22 maggio 2012



Reportage NODE + KLL + X-Filia - 06/05/2011

E si ritorna nuovamente al Plettro di Quero.Serata che si preannuncia violenta e difatti così sarà nonostante qualcosa non sia andato per il verso che speravo o almeno solo in parte.
E per l'ennesima volta pubblico quasi nullo.20 persone scarse credo.Ingoiamo anche questa e procediamo con la serata.

Attaccano gli
X-Filia che propongono un death metal di scuola Cannibal Corpse/Suffocation.Se non sbaglio la band ha all'attivo un ep.Lo show è stato buono ma forse il limite di questa come altre band nonostante le buone capacità tecniche è il ricopiare le band che le hanno influenzate.Per quanto le canzoni suonassero bene stile sprangata in faccia ricordavano troppo coloro che ne hanno gettato le basi.Manca quindi l'originalità.In un genere come il death metal non è semplice questo lo capisco , emergere.Ci vuole tanta intraprendenza e coraggio a mio parere per andare oltre i confini e proporre qualcosa che riesca a far presa.Concerto comunque energetico come inizio.

Seguono i
KLL da Trento.Qui il livello tecnico aumenta e viene scaricato sui presenti un macigno Thrash-core stile Machine Head/Extrema.Ottimi tecnicamente con canzoni molto varie e dinamiche.Qui cè un pò di più originalità data una certa ricerca di rendere i pezzi diversi l'uno dall'altro.Un bel mix d potenza , tecnica e la giusta dose di "melodia".Tutti i componenti hanno messo le loro capacità a servizio della band senza eccedere in virtuosismi inutili , anzi pochissimi gli assolo di chitarra.I brani erano decisamente intricati e mai banali o con violenza fine a se stessa.
Band che mi interessa rivedere.Bravi!

Ed ecco che salgono sul palco i
NODE da Milano o meglio i nuovi NODE dato che negli ultimi tempi ne sono successe di tutti i colori e si è vista disgregarsi la band perdendo quasi tutta la lineup del precedente disco lasciando come superstite il chitarrista cantante Gary D'Eramo che non si è perso d'animo ed ha assemblato una nuova formazione.Qua faccio una piccola premessa.Avevo visto la band qualche anno prima con alla voce/chitarra Daniel Botti , Klaus Mariani al basso e il devastante Marco Di Salvia alla batteria (ora con Pino Scotto) oltre che a Gary , di supporto al disco As Gods Kills.Fu uno show micidiale.Una band italiana che poteva polverizzare parecchie osannate bands straniere senza problemi.Detto questo stasera all'opera non ci sono più "quei" NODE ma quelli odierni.Beh mi piange il cuore doverlo dire , sul nuovo disco è sparita quell'energia deflagrante che permeava in passato e dal vivo le cose non vanno come dovrebbero.Non voglio essere frainteso.La band spacca come sempre ma lo fa in maniera diversa.Il nuovo cantante non mi piace proprio.Usa un timbro troppo troppo death metal e sulle parti dove cantava Daniel non rende un decimo del precedente vocalist andando su territori non consoni alla sua voce.Daniel ti assaliva con una voce urlata piena di rabbia , il nuovo entrato lo fa in maniera "diversa".Tutti gli altri musicisti per quanto bravi non sono riusciti ad imporsi come lo fecero gli altri.Gary da solo non basta secondo me a tirare avanti la baracca.
Un vero peccato e me ne dispiace profondamente.Adoro dischi come Das Kapital e As Gods Kills e sentire canzoni distruttive prese e suonate live da questi dischi ma depredate di quell'aura che ora non cè più mi ha fatto sentir male.

Ripeto lo show è stato bello (e per soli 8 euro compresa la consumazione ne valeva la pena), niente da ridire ma ha lasciato troppe ombre su ciò che sarebbe stato in altri modi...un gran peccato...

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