giovedì 10 maggio 2012


Reportage "Concerto benefico per Mick Karn" - 04/09/2010

Questo concerto è stato organizzato al fine di raccogliere fondi per aiutare la guarigione di Mick Karn colpito da leucemia.

Londinese di origine cipriota, è stato il bassista dei Japan. Guidata da David Sylvian, ha rappresentato una tra le realtà più significative della musica post punk, alfieri di una innovativa ricerca musicale ed estetica. Dopo questa esperienza Karn ha intrapreso una carriera all’insegna della sperimentazione a fianco di artisti quali Kate Bush, David Torn, Midge Ure (Ultravox), Peter Murphy (Bauhaus).

C’erano parecchi gruppi interessanti ed ho deciso di andarci quindi buona lettura :

Arrivo con 30 minuti di anticipo rispetto allìinizio del primo gruppo e noto con grande dispiacere che a parte una decina di persone tutte addette ai lavori non cè praticamente pubblico…nessuno.Un deserto.Sarà stata anche l ora di pomeriggio ma una cosa è certa dove cè la musica di qualità non cè mai chi vada ad ascoltarla.Non mi stupisco che ci siano sempre meno concerti…ce lo meritiamo in fondo…non cè più voglia e curiosità per fare nulla qui in Italia…

Ok iniziamo :

Cardiac – Praticamente hanno suonato per me e basta e ne valeva la pena esserci.Un gruppo fantastico da Verona.Propongono un mix di grunge-post/punk con qualche spunto psych.La cantante ha una voce pazzesca tra Anneke van giersbergen dei The Gathering e dei Kari Rueslåtten dei The third and the mortal ma con una vena più isterica e punk davvero efficace.Canta usando delle movenze molto dark , quasi fosse una bambola di legno indemoniata.La chitarra sparava dei bei riffoni ultra distorti alternati a parti e rallentamenti psichedelici.
Batteria e basso fornivano un ottimo supporto.
Mi regalano il loro Demo.Speriamo in un album vero e proprio.
Grandi!

Rubber Band – Gruppo che esegue cover blues in versione acustica senza batteria.Ottimamente suonato niente da dire ma alla lunga stufa.Ce ne sono un infinità di gruppi così.
La loro mezz’oretta passa senza essere particolarmente interessante.

Magnetic Sound Machine – Gruppo trevigiano jazz-fusion con una tecnica da paura.Cosa ancora più stupefacente è la giovanissima età del gruppo.Composizioni lunghe e articolate.Ottimi davvero.Il batterista era davvero mostruoso.Fanno un genere parecchio ostico ma davvero affascinante.Avanti così ragazzi.

Stardom – Gruppo milanese che punta più sull’immagine che non sulla musica.Suonano pezzi stile new wave anni 80.I testi mi sembravano parecchio moscetti come tutta la loro esibizione del resto.Gruppo più che altro per adolescenti secondo me.Sono stati l unico gruppo ad aver avuto suoni pessimi e non mi spiego perché…2 chitarre e se ne sentiva 1…il basso era troppo alto…
La voce del cantante era parecchio lagnosa…Passiamo oltre…

Madame Sadowsky – Gruppo davvero da paura che ha omaggiato la new wave con una sfilza di pezzi electro pop/rock purtroppo senza basso utilizzando il computer data la mancanza del loro bassista.
Pazzeschi.Voce splendida , sognante , potentissima , emozionante.Parti elettroniche da sogno accompagnate dalle melodie di chitarra elettrica (per non parlare degli assoli!!!).Sono davvero ignorante in materia di new wave ma sentire pezzi di Japan o Gary Newman mi fa venir voglia di approfondire.Mitici davvero.

Mantra Atsmm – Giovane gruppo da Napoli.Autore di un post-rock/punk davvero interessante.
Anche a loro piace contaminare i pezzi con un po’ di psichedelica.Creano un sound davvero potente e melodico allo stesso tempo.La cantante chitarrista si danna parecchio seguita dal resto del gruppo e il risultato è ottimo.Da rivedere perché meritano molto.

Aut – Cielo che lagna.Un pop cantautoriale noiosissimo che fa prendere sonno..Per carità niente da dire sulla qualità musicale ma non fanno per me quindi ne aproffitto per andare a ingozzarmi per bene.La situazione si risolleva quando il cantante abbandona il palco e i musicisti sono liberi di sfogarsi con una dilatazione strumentale dell’ultimo pezzo ed è da sogno.Peccato per il resto accidenti.

Alice – Show da dimenticare.20 minuti dove la singer ha cantato pochi pezzi suonando anche le tastiere.La voce è quella che è.O la ami o la odi.Io già non la sopportavo e vedere uno show incolore e senza emozioni non ha migliorato la situazione.Bocciata.
Solo con lei e l artista successivo cè stato più pubblico…Vergognatevi!!!

Aldo Tagliapietra – Che dire ?Un uomo , un mito , voce straordinaria.L’ex voce delle Orme dà un egregia prova(accompagnato da un secondo chitarrista davvero bravo) riproponendo pezzi in versione acustica del suo vecchio gruppo.Emozioni a mille.Carisma indiscutibile.Voce carezzevole , delicata e dolce che ti fa viaggiare.Un grandissimo.Spero tanto in una riunion delle Orme.

Non ho visto gli ultimi due gruppi causa stanchezza.Ma il meglio comunque è stato nel pomeriggio e non me lo sono perso.

Alla prossima compari e auguri di guarigione a Mick.

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