giovedì 17 maggio 2012


Reportage Accept + Steelwing - 31/01/2011
Per la locandina clicca qui.

Sono tempi bastardi , periodi di incazzature , giorni che va tutto male , attimi che ti mettono in ginocchio senza pietà.

Vorresti solamente mandare tutti a quel paese ma ti tocca sopportare tutto il marcio che ti circonda tirando avanti al meglio per quanto possibile possa essere.

Cerchi qualcosa che ti conforti , che ti dia quell'energia che ti faccia stare bene , che ti rassereni.

Io parlo per me...la musica mi dà quel qualcosa che tutto il resto non è mai riuscito a darmi.Etichettatemi pure come pazzo , come squilibrato o strano , non mi interessa.Questo è il mio pensiero.

Arriviamo a noi.Avevo un paio di giorni di permesso e non ci ho pensato 2 volte.Ho preparato armi e bagagli e sono partito alla volta della fredda Germania in quel di Stoccarda , città che in pochi mesi ti offre tanti di quei concerti da far paura : Tarja , Symphony X , Overkill , Children of Bodom , Thin Lizzy...La partenza ha dato qualche problema dato lo sciopero dei treni ma per fortuna riesco a prendere l'aereo e ad arrivare a destinazione dove mi accoglie una temperatura intorno ai -6/-7 gradi!!!.Ma il freddo oramai è una delle cose a cui sono abituato quindi procedo...metropolitana...filobus e vado a dormire in hotel.


La mattina dopo mi faccio un giretto per il centro di Stoccarda.Se vi capita di passarci fateci un pensierino e concedetevi una passeggiata (le tedesche sono meravigliose...emmm...cioè volevo dire che i monumenti sono meravigliosi...perdonate il lapsus...).

Consueto giro in qualche negozio di dischi per acquisti (è da commuoversi a trovare la sezione heavy metal nei negozi o nei centri commerciali).
Ah per i golosi come me non scordatevi di assaggiare la torta di prugna (una vera bontà divina).
Bene è tempo di prepararsi per la gran serata.

L'ora X si sta avvicinando e quindi mi incammino all'LKA di buon ora per essere in prima fila.

Il concerto era sold-out ma grazie a un mix di imbrogli , intrighi , intercettazzioni , ricatti , bustarelle e minacce varie sono riuscito a farmi tenere da parte un biglietto.
Il pubblico è davvero vario : genitori e figli , pochissimi giovanissimi , rockers e metallari vecchia scuola.In Italia poche volte si vede un insieme così eterogeneo(si vedevano magliette con Children of Bodom , Iron Maiden , Metallica , EdGuy , Slayer , Elvenking ossia la mia e chi più ne ha più ne metta).
Si comincia :

Partono gli
Steelwing dalla Svezia.
Me li ricordo l'anno scorso al Metal Fest in Austria davanti a poche decine di persone e quella volta avevano dato una prova niente male.
Devo dire con piacere che sono notevolmente migliorati sia sulla tenuta palco/intrattenimento che sul lato prettamente tecnico.
Ok , non saranno il massimo dell'originalità;è chiaro che sono derivativi e non fanno nulla per nascondere le loro influenze perchè tutto ciò che fanno non lascia dubbi , dalle movenze all'abbigliamento tutto è studiato.Ma tutto ciò non ha importanza perchè il loro stile funziona alla grande.
Tutto il pubblico è con loro e non lesina applausi e cori di incoraggiamento.

Vengono suonate un pò di canzoni dal loro unico album tra cui la mitica Roadkill (...Or Be Killed) che possiede un coro che non lascia certo indifferenti.Viene pure eseguito un pezzo nuovo che promette bene.Il nuovo album dovrebbe uscire a metà estate da quanto credo di aver capito.Il pubblico grazie a questi giovani ragazzi è bello caldo per coloro che calcheranno il palco poco dopo.

A scopo informativo gli headliner hanno aperto per gli AC/DC durante il tour di Black Ice dell'anno scorso.Certe cose in Italia accadranno mai ?

Ho i miei dubbi...poveri noi...
L'attesa è tanta.Su disco il nuovo cantante rende molto bene a mio parere ma resta la prova del fuoco sul palco.
Le luci si spengono...parte l'intro...descrivere l'emozione che tutti noi stavamo provando quando loro : gli ACCEPT salgono sul palco e tempo 2 nanosecondi esplode una bomba nel locale.Teutonic Terror viene scagliata sul pubblico con un energia atomica.
Mi sento in dovere di dire che la vecchia scuola vince alla grande.5 musicisti , una sola anima (d'acciaio ovviamente) e una scarica di Heavy metal misto a Rock'n'roll e blues.Poi chiamatelo come volete.E'semplicemente musica ma quella vera , quella che ti entra dentro e ti infiamma l'anima e gruppi come questo sono nati per darti tutto questo.Ascoltare brani come Metalheart , Restless and Wild , Princess of the Dawn , Bucket full of Hate , Son of a Bitch , Losers and Winners , Up to the Limit , Neon Night , Aiming High suonate con una potenza devastante non ha prezzo.Ma poi è tutto uno spettacolo nello spettacolo :
- Herman ad un certo punto tira una plettrata quando non doveva e Wolf si è messo a prenderlo in giro...
- Il duello tra il bassista Peter e il chitarrista Wolf a suon di assoli è stato da lacrime agli occhi...
- Mark la nuova voce è stato dinamite ed è stato meraviglioso vederlo così ben integrato con gli altri.Era tutto un alternarsi di sorrisi , risate e pacche sulla spalla.
- Peter ha tirato più plettri che preoccuparsi di suonare.
- Vedere i balletti dei musicisti (chitarra , basso , chitarra) muoversi all'unisono ti fa sentire orgoglioso di assistere a tali eventi.
Ma tutto il concerto in sè è stato assolutamente fantastico.Eravamo tutti presi.Una famiglia unita sotto un unica bandiera.Questo è ROCK c***o non quello che ci propinano certi buffoni per televisione e radio (non faccio i nome perchè ormai li sanno tutti).
Ognuno del gruppo aveva il suo modo di stare sul palco : Herman era molto concentrato , Wolf oltre a suonare da Dio intratteneva parecchio con il suo carisma , Stefan il batterista aveva un drumset imponente e pestava di brutto senza sosta , Mark intonava potenti strofe da far impallidire cantanti più giovani e il bassita Peter è stata un autentica macchina da guerra.

Un concerto che non vorresti finisse mai...e poi arriva il bis...parte quell'intro di Heidi e arriva un orgasmo multiplo...arriva lo squarcio della canzoncina e parte Fast as a Shark ed è un tripudio di headbanging con il coro cantato da tutti , nessuno escluso.Uno di quei pezzi che farebbe muovere il sedere a un ippopotamo.Ma l'estasi finale arriva con l'immortale BALLS TO THE WALL.Uno di quegli inni che non ti stanchi mai di cantare.Ogni volta che arrivava il pre-ritornello con quei versi God Bless ya...Hey...eravamo tutti in ansia che poi spariva con un imponente coro di tutti i presenti che combinato a quello della band dava la pelle d'oca...Era un continuo scambio di energie tra band e pubblico...e il gran finale con tutti con le corna al cielo a dire grazie a gruppi come gli Accept di esistere.
Il gruppo si congeda ma per poco , tempo pochi minuti e inizia pure il meet and greet.Non mi sono lasciato sfuggire l'occasione e a fine serata sono uscito dal locale con un bel pò di souvenirs : 2 plettri , una bacchetta , foto e autografi...
Una giornata memorabile che ha avuto il pregio di ridarmi il buon umore e il sorriso per un pò...
Ritornare alla vita di tutti i giorni è sempre dura ma finchè ci sarà la musica il peso sarà più sopportabile.
GRAZIE ACCEPT!!!!

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